Altri due decreti riguarderanno
"l'accertamento della condizione di disabilità e la revisione
dei suoi processi valutativi di base; e la valutazione
multidimensionale della disabilità e la realizzazione del
progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato". Lo
ha detto il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli
durante l'audizione sulle linee programmatiche in Commissione
Affari sociali della Camera.
."Si tratta dei decreti maggiormente rappresentativi del
cambio di prospettiva che in questo momento stiamo vivendo e che
richiedono - ha spiegato - grande attenzione e uno sguardo
concreto. Con il primo decreto procederemo a semplificare e
ricondurre a unità le procedure di accertamento delle varie
condizioni di invalidità civile, sordità, cecità civile,
sordocecità, e di quelle previste dalla legge n. 104 del 1992.
La procedura di riconoscimento della condizione di disabilità
deve essere unica e incentrata sulla Persona, come dicevamo in
apertura. Il secondo decreto riguarda, invece, la redazione del
progetto di vita nell'ambito del quale devono trovare puntuale
definizione e coordinamento i vari interventi a sostegno della
Persona con disabilità, anche quelli già singolarmente garantiti
dalle specifiche normative di settore. Tra gli obiettivi
principali di questo decreto vi è anche quello di consentire,
una volta redatto il progetto di vita, la sua immediata
attuazione attraverso il c.d. 'budget di progetto' basato sulla
definizione qualitativa e quantitativa delle risorse umane,
professionali, economiche, strumentali e tecnologiche, che
possono attivarsi con servizi o sostegni informali, anche
valorizzando l'apporto e l'attività in 'amministrazione
condivisa' del Terzo Settore".
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