Il ministro per le Disabilità,
Alessandra Locatelli, ha firmato oggi la Carta dei Diritti delle
persone con sclerosi multipla e patologie correlate definendo
"un passo fondamentale verso l'inclusione delle persone con
sclerosi multipla e più in generale delle persone con
disabilità".
"Nella Carta dei diritti per le persone con sclerosi multipla
di AISM, che oggi ho sottoscritto - spiega Locatelli - sono
declinati valori e principi universali con una visione
trasversale e di semplificazione che guida il mio personale
approccio di azione rispetto agli ambiti della disabilità e di
malattie come la sclerosi multipla. Oggi più che mai, tutti
insieme abbiamo il compito di dare voce a chi convive con una
disabilità, consolidando quelle alleanze e relazioni che
consentono di essere concretamente al loro fianco. Garantire
alle persone più fragili il diritto ad avere la migliore qualità
di vita possibile è doveroso e necessario, ed è un impegno che
rinnoviamo anche con la firma di questo strumento".
La Carta dei Diritti è stata lanciata nel 2014 e contiene 10
i diritti che vanno dalla salute, alla ricerca,
all'autodeterminazione, all'inclusione, al lavoro e
partecipazione attiva all'educazione e formazione,
all'innovazione, semplificazione e informazione. Un "vero e
proprio decalogo" dei diritti delle persone con SM e delle altre
patologie similari e che vale anche per i loro familiari e
caregiver.
"Con il ministro Locatelli abbiamo condiviso l'impegno di
Aism e della sua Fondazione sui temi legati alla disabilità, nel
contesto europeo, nazionale, regionale e nei singoli territori.
Un impegno quotidiano, fatto di prossimità, di storie di
persone, di lavoro concreto sui temi della salute, inclusione,
ricerca, lavoro, educazione, che rappresenta un valore a
disposizione delle istituzioni e dell'intera comunità per
cambiare la realtà delle persone con disabilità e con SM in
Italia e non solo - dice Francesco Vacca, presidente di Aism -
Caregiver, non autosufficienza, legge delega, vita indipendente,
sistema dei dati, integrazione socio sanitaria, tra i tanti
punti trattati, su cui portare avanti il lavoro congiunto, anche
nel quadro delle reti di riferimento e dei contesti
istituzionali in cui Aism e la sua Fondazione Fism già operano.
Una firma davvero importante della carta dei diritti delle
persone con SM e patologie correlate, che diventa ancora di più
strumento a disposizione di tutti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA