L'esposizione punta a gettar luce sulla produzione, l'uso e le diverse composizioni dei profumi nell'Egitto dei faraoni, nonché sui rituali ad essi associati. Lo ha segnalato il mese scorso il sito Egypt Today aggiungendo che l'obiettivo viene raggiunto esponendo una selezione di manufatti legati ai profumi, scelti dalle collezioni del Museo Egizio di Tahrir, del Museo di Arte Islamica di Bab Al-Khalq e del Museo Copto del Cairo Vecchio.
Tra i reperti esposti vi sono statue della regina Hatshepsut e del dio Amon-Ra, scene che raffigurano la spedizione di Hatshepsut nella terra di Punt per procurarsi materiali come mirra e incenso utilizzati nella produzione di profumi, e una collezione di fiori essiccati del Nuovo Regno. Inoltre, la mostra - realizzata in collaborazione con l'Università francese "Paul-Valéry Montpellier 3", il rinomato laboratorio LabEx Archimède e la Fondazione Hierollexic per la lingua geroglifica - include vasi per profumi e manoscritti con ricette per la preparazione delle essenze.
Ali Abdel Halim, direttore generale del Museo Egizio di Tahrir, ha spiegato che la mostra inaugurata l'11 dicembre durerà tre mesi e incorporerà la tecnologia della realtà virtuale, permettendo ai visitatori di esplorare come i profumi venivano utilizzati nella vita quotidiana, nei rituali religiosi e persino in contesti politici, come durante le pratiche di mummificazione.
Halim ha aggiunto che alcuni profumi dell'antico Egitto sono stati ricreati basandosi su formule trovate in antichi papiri, sotto la supervisione del dipartimento di restauro del museo.
Questi profumi ricreati saranno esposti affinché i visitatori possano annusare e sperimentare in prima persona le fragranze dell'antico Egitto.
"L'industria dei profumi nell'antico Egitto era altamente avanzata", ha spiegato ancora il direttore. "Gli egiziani - ha aggiunto - erano abili nell'estrarre fragranze da piante, fiori e resine. Il processo comprendeva diverse fasi, tra cui la raccolta delle materie prime in base al tipo di profumo desiderato, l'estrazione della fragranza mediante metodi come la distillazione o la spremitura a freddo, la miscelazione delle essenze per ottenere l'aroma desiderato e, infine, l'imbottigliamento e la conservazione dei profumi in eleganti contenitori di vetro o ceramica".
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