ROMA - L'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente Steve Witkoff ha dichiarato in un'intervista a Axios che la ricostruzione di Gaza potrebbe richiedere dai 10 ai 15 anni.
"Di Gaza non è rimasto quasi nulla, la gente si sta spostando verso nord per tornare alle proprie case e vedere cosa è successo, poi girarsi e andarsene...
non c'è acqua né elettricità. È incredibile quanti danni siano avvenuti lì", ha detto Witkoff, aggiungendo che gli aiuti stanno entrando a Gaza come previsto, la gente sta tornando nel nord della Striscia e le misure di sicurezza nei corridoi di Netzarim e Filadelfia "funzionano meglio di quanto si aspettasse".
"Ecco perché - ha affermato l'inviato di Trump che mercoledì si è recato nella Striscia - sono andato a Gaza: per ispezionare l'implementazione, perché è molto importante. Il modo in cui ciò avviene influenzerà la nostra capacità di arrivare alla fase due dell'accordo". Witkoff, un promotore immobiliare, stima che solo la demolizione e lo spostamento dei detriti richiederanno cinque anni. Quanto all'idea del presidente Usa di spostare temporaneamente i civili palestinesi da Gaza all'Egitto e alla Giordania Witkoff ha detto ad Axios di non averne discusso con Trump ma che, da quello che ha visto durante la sua visita, Gaza è "inabitabile". "Non è rimasto niente in piedi. Molte munizioni sono inesplose. Non è sicuro camminare lì. È molto pericoloso. Non lo avrei saputo senza andarci e ispezionare", ha detto.
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