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A Tripoli un eco-bar sensibilizza al riciclo dei materiali

Al 'Lamma' si incontrano arte e sostenibilità

15 novembre 2024, 13:38

Redazione ANSA

ANSACheck
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(ANSAmed) - IL CAIRO, 15 NOV - A Tripoli, la capitale libica, l'esterno elegante di un caffè nasconde uno spazio vibrante, costruito con materiali riciclati per promuovere la sostenibilità. "Lamma", che in arabo significa "riunione", è un hub culturale con una galleria d'arte che espone artisti libici e ospita eventi e workshop. La sua attività ha attirato l'attenzione di media di diversi Paesi tra cui il sito "Arab News" che lo descrive in questi termini.

L'eco-caffè si pone come missione principale quella di sensibilizzare la popolazione libica, dove le iniziative verdi sono ancora scarse, sull'importanza di uno stile di vita ecologico. "Usiamo materiali abbandonati nelle strade, come gomma dai pneumatici, legno dagli alberi e rifiuti edili", dice Louay Omran Burwais, architetto e fondatore di Lamma, "L'idea è quella di mostrare che ciò che viene gettato in strada, e può sembrare brutto o inutile, è in realtà ancora prezioso".

L'iniziativa è stata presa nonostante la Libia sia instabile ormai da quasi tre lustri, a partire dalla rivolta del 2011 appoggiata dalla Nato che portò al rovesciamento e all'uccisione del dittatore Muammar Gheddafi. Il potere rimane diviso tra un governo riconosciuto dall'Onu appunto a Tripoli e un'autorità rivale nell'est.

L'interno di Lamma è un caleidoscopio di colori e forme: le pareti ricoperte di piante contrastano con una rete di rottami metallici sospesi, creando nicchie e tunnel-scivolo per bambini.

"Non ci sono posti così in Libia", ricorda Roula Ajjawi, direttore artistico di Lamma, sottolineando: "Basiamo tutto sul riciclo".

Le famiglie si riuniscono a Lamma il giovedì, inizio del weekend libico, per i laboratori d'arte per bambini. Altri prendono in prestito libri dalla piccola biblioteca. Burwais spera che il riciclo e altre pratiche ecologiche, ancora rare, inizino in Libia, che attualmente non ha impianti di riciclo.

I visitatori di Lamma riconosceranno oggetti quotidiani riutilizzati, ma "inizieranno a vederli in modo diverso. Siamo qui per promuovere una nuova mentalità", dice l'architetto.

In Libia, plastica, metallo e vetro sparsi dai combattimenti delle due principali guerre civili libiche raramente vengono riutilizzati o riciclati, ha ricordato Ajjawi. Più spesso, vengono abbandonati all'aperto e poi trascinati in mare dalla pioggia e dal vento. Ma con iniziative come Lamma, gli oggetti destinati alla discarica vengono trasformati in opere d'arte, un concetto che sta prendendo piede tra la gente del posto. "Adoro questo posto", dice Riyad Youssef, un assiduo frequentatore di Lamma. "Il cibo è ottimo, il servizio è eccellente, apprezzo molto l'impegno per la riduzione dei rifiuti. Ogni idea qui è semplicemente fantastica!" (ANSAmed).

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