Alle elezioni del 25 settembre in Basilicata voteranno 448.669 elettori, 37.584 in più rispetto al 2018, con una percentuale pari all'8,4 per cento: è l'effetto - messo in rilievo oggi dal quotidiano "Il Sole 24 Ore" - dell'abbassamento da 25 a 18 anni del limite di età per il voto al Senato.
L'articolo - firmato da Cristiano Dell'Oste e Valentina Melis
- sottolinea che "il voto degli under 25 per il Senato peserà
più al Sud che nelle regioni del Centro-Nord".
Infatti, "in
tutte le regioni del Sud, la percentuale è sopra il livello
nazionale (8,2 per cento) e arriva a una media del 9,2 per
cento. Influisce senz'altro la maggiore presenza di giovani,
legata a una denatalità meno accentuate che al Centro-Nord".
I due articolisti si chiedono "quali conseguenze avranno
questi numeri sull'esito del voto?". Fra i "diversi fattori" da
considerare vi sono la capacità dei partiti di "intercettare il
voto giovanile e quanto conterà la differenza tra una regione e
l'altra", e "il fattore astensionismo". Altri due elementi sono
rappresentati dall'ampiezza dei seggi e dai "metodi innovativi,
a partire dai social network" da utilizzare in campagna
elettorale, per fare in modo che i giovani siano "più facili da
intercettare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA