Il film 'Split ends' di Alireza
Kazemipour, per la giuria internazionale, 'Soluzione
fisiologica' di Luca Maria Piccolo, per la giuria "Spazio
Italia", 'An Irish Goodbye' di Tom Berkeley, Ross White e 'Il
barbiere complottista' di Valerio Ferrara, per la giuria
popolare si sono aggiudicati la 24/a edizione del Lucania Film
Festival, che si è concluso a Pisticci (Matera).
La giuria internazionale ha attribuito riconoscimenti anche
al miglior soggetto per 'Rustling' di Tom Furniss (Nuova
Zelanda) e alla migliore animazione a 'Bright Souls' di
Anastasiia Zhakulina.
Migliori attori sono stati giudicati
Miasma per 'Tiantian He' e 'The silent echo' per Suman Sen.
'Carpenter' di Xelîl Sehragerd (Kurdistan) è stato premiato come
miglior corto documentario.
La giuria "Spazio Italia" ha poi
premiato come miglior soggetto 'Cani' di M.G. Naar e Andrea
Banfi, come miglior attore: Ruben Santiago Vecchi in 'Cani', e
miglior attrice Lidia Vitale in 'Macerie'.
La giuria popolare, infine, ha attribuito, tra le fiction, il
premio come migliore interprete a James Martin per 'An Irish
Goodbye', mentre per lo Spazio Italia, 'Il barbiere
complottista' si è aggiudicato anche il miglior soggetto, mentre
ex aequo migliori interpreti sono state Grazia Leone ('Il
cigno') e Lucio Patanè ('Il barbiere complottista'). Per la
sezione Animazione riconoscimenti a 'Tear Off' e 'The Cabbage
Miracle'; miglior film: 'La mangue' di Philippe Kastelnik (che
ha vinto anche il miglior soggetto). Per i documentari: miglior
film e miglior soggetto a 'Carpenter' di Xelîl Sehragerd.
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