Con l'obiettivo di favorire il
turismo sostenibile - applicando i criteri della economia
circolare che consente di ridurre gli sprechi e di risparmiare
sui costi di gestione portando valore aggiunto alle aziende di
settore - Matera ha ospitato oggi un incontro tra esperti del
progetto Trace (Smes transition for a european circular tourism
ecosystem), promosso dal Cnr-Istituto di scienze patrimonio
culturale (Ispc) e Azienda di promozione turistica della
Basilicata.
Il programma, finanziato per 1,2 milioni di euro per il 2024
fino a giugno 2025, coinvolge cento realtà turistiche di Italia,
Belgio, Spagna, Romania e Cipro che hanno ottenuto risorse per
la formazione degli operatori finalizzati al percorso di
sostenibilità turistica. ''Il progetto - ha detto il direttore
dell'Apt Basilicata, Antonio Nicoletti - è una ulteriore tappa
nel qualificare l'offerta turistica della nostra regione,
attraverso una collaborazione tra soggetti pubblici e privati,
per accrescere la 'percezione' della sostenibilità. Quanto
messo in campo - ha aggiunto -contribuisce a favorire un
percorso nella transizione verso modelli più sostenibili, con
l'adozione di certificazioni ambientali e lo sviluppo di
indicatori innovativi per misurare le performance di
circolarità''.
Nicoletti ha, inoltre, reso noto che la Basilicata è la prima
regione finora, con il 92 per cento, per il rilascio del Cin, il
Codice identificativo nazionale con cui ciascuna struttura
ricettiva turistica e ciascun immobile destinato a locazione
breve o per finalità turistiche è identificato per la promozione
e la pubblicità dell'offerta di ospitalità. La scadenza del
conseguimento è fissata al 31 dicembre prossimo.
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