Si avvia alla conclusione, dopo dieci concerti sinfonici, due concerti jazz, sei concerti di musica da camera e un recital pianistico, la settantesima edizione del Ravello Festival, organizzata dalla Fondazione Ravello e firmata da Alessio Vlad.
A chiudere i due mesi di programmazione che hanno registrato al Belvedere di Villa Rufolo tutti sold out, sarà sabato 3 settembre (alle 19.30) la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, diretta da Vladimir Jurowski.
Sul palco della Città della musica, salirà una formazione che
da tempo ha conquistato una posizione di primo piano tra le
orchestre radiofoniche tedesche, affermandosi, inoltre, come una
delle migliori orchestre di Berlino. Fondata nel 1923, ha
attraversato tutte le vicende della storia della capitale della
Germania arrivando ai nostri giorni con in dote un patrimonio
costituito da collaborazioni prestigiose e incisioni importanti.
Dal 2017 direttore dell'Orchestra Sinfonica della Radio di
Berlino è proprio Vladimir Jurowski, acclamato in tutto il mondo
per la sua prepotente musicalità e per il suo diversificato
impegno artistico. Il maestro russo, che dal 1995 ha eletto la
Germania a sua seconda patria, attualmente è anche direttore
principale della London Philharmonic Orchestra e della
Bayerische Staatsoper, e ha scelto per il concerto di chiusura
della 70esima edizione del Festival un programma che prevede
nella prima parte l'Ouverture del Don Giovanni di Mozart e il
Concerto n.1 per violino e orchestra, BB 48a, SZ 36 di Bartók
con solista Vilde Frang, da un decennio alla ribalta dei
palcoscenici più ambiti nel mondo. Dal 2012, anno in cui vinse
il Credit Suisse Young Artist Award e debuttò con i Wiener
Philharmoniker diretti da Bernard Haitink al Festival di
Lucerna, Vilde Frang si è esibita con le orchestre e con i
direttori più importanti.
Nella seconda parte del concerto, la Nona Sinfonia "La
Grande" di Schubert, che chiuderà questa fortunata edizione del
Festival.
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