Napoli ha una nuova 'casa' della fotografia: con 'La terra del reale' riapre al pubblico 'tribunali138/Spazi della Fotografia', l'idea studio dell'artista e reporter Luciano Ferrara che ha fatto della sua classica dimora napoletana un polo culturale trasformandola ora in esposizione permanente.
La mostra è anche uno spaccato del '900 raccontato attraverso maestri internazionale e del fotoreportage d'autore.
Tra i 38 artisti in esposizione anche
Shobha Battaglia, Antonio Biasiucci, Francesco Cito, Tano
D'Amico, Fabio Donato, Caio Mario Garruba, Mimmo Jodice, Roberto
Koch, Uliano Lucas, Roberto Masotti, Lello Mazzacane,
Gabriella Mercadini, Osvaldo Eustasio Salas Freire, Francesco
Jovane, Ferdinando Scianna, Borje Tobiasson, Angelo Raffaele
Turetta e molti altri. Tra i napoletani Oreste Pipolo,
Luciano D'Alessandro, Archivio Carbone, Franco Esse, Mario
Riccio. Progetto a cura di noos aps, allestimento di Gianlorenzo
Troiano.
Dopo l'inaugurazione il 15 dicembre (ore 18) con Ferrara e
Riccardo Marone (partner Vitamatta e L' Acino ) lo spazio nel
cuore del centro antico si aprirà alle visite, dal lunedì al
venerdì: chi sarà accolto potrà conoscere l'Archivio Ferrara, un
fondo in progress dal 1970 con immagini vanno dalla
contestazione alla Napoli delle avanguardie passando per il
terremoto del 1980, l'epopea di Maradona per poi mettersi
idealmente in viaggio con l'autore da Napoli verso il mondo,
nelle zone di conflitto, con i reportage dal Libano, dai
Territori occupati e dalla Guerra del Golfo. E infine tornando a
Stromboli, a Procida, ai lavori sui 'femminielli'. Tra le
curiosità da scoprire, l'archivio Viviani, alcune opere di
Giorgio Sommer, la consultazione di una biblioteca tematica di
2000 volumi. Esposti scatti di Fabrizio Lombardi, Sergio
Fermariello; Joseph Beuys, Stelio Maria Martini, Josef Koudelka,
Riccardo Dalisi, Leonardo Cammarano, Armando De Lisio, e i
mosaici di Sofia Ferraioli.
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