Assegnato il Pardo Verde Ricola al
76/o Festival di Locarno che premia con una menzione speciale
Procida, il film collettivo prodotto da Regione Campania e Film
Commission con il coordinamento di Parallelo 41 Produzioni e
realizzato lo scorso anno sull'isola Capitale Italiana della
Cultura da 12 giovani cineasti (di età comprese tra i 17 e i 25
anni) al termine di un lavoro di formazione diretto da Leonardo
Di Costanzo.
Storie, luoghi ed anime, a costruire uno spaccato di vita
procidana, che hanno colpito l'interesse della giuria (i
cineasti Firouzeh Khosrovani e Moussa Sene Absa e la regista e
produttrice Arami Ullón) che ha premiato il lavoro dei
neo-filmaker campani e, con loro, quello di Caterina Biasiucci,
Claudia Brignone e Lea Dicursi, tutor del team Procida Film
Atelier 2022 diretto da Di Costanzo.
Il film è stato proiettato in world première lo scorso 3
agosto nella selezione fuori concorso del festival e,
contestualmente, inserito nella ristretta lista di dieci opere
in lizza per il Pardo Verde Ricola per la sua capacità di
valorizzare tematiche legate a sostenibilità, ecologia e
rapporto tra uomo ed ecosistema.
Unica opera italiana che compare nel palmarès ufficiale di
Locarno 76, Procida è premiato con la seguente motivazione: "La
memoria di un'isola attraverso gli occhi di una comunità di
giovani registi, che conservano i miti e i riti della terra e
del mare.
Attraverso un approccio onesto e un montaggio
notevole, il film restituisce un senso di comunità, con il
sapore della solidarietà, dei rapporti transgenerazionali, della
coscienza ambientale e di una possibilità/potenziale utopia".
"Questo riconoscimento - dice Titta Fiore, presidente Film
Commission Regione Campania - premia la forza e la passione di
un team di giovani e, allo stesso tempo, la competenza di una
squadra di professionisti che da tempo rivolge una particolare
attenzione alla formazione dei nuovi talenti e al racconto
ispirato al territorio ed alla sua realtà".
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