Abc, l'azienda speciale del comune di Napoli, gestirà la rete idrica e fognaria del porto di Napoli che conta cinque chilometri di rete di distribuzione e circa 400 utenze.
È quanto prevede un protocollo di intesa che è stato
sottoscritto questa mattina nella sede dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mar Tirreno Centrale', con il presidente Andrea
Annunziata (che oltre al porto di Napoli gestisce anche gli
scali di Salerno e Castellammare); da Abc; presidente
Alessandra Sardu e dall'Ente idrico campano, presidieduto da
Luca Mascolo.
Abc prenderà in gestione anche la rete fognaria all'interno
del porto di Napoli.
Si tratta di una struttura di ultima
generazione e provvederà alla distribuzione dell'acqua e della
relativa fatturazione. Il protocollo, al quale seguiranno alcuni
tavoli tecnici attuativi, prevede che non sarà perso neanche un
sol posto di lavoro delle maestranze che finora si sono occupate
della gestione della risorsa acqua nello scalo. Con la firma
dell'accordo di oggi Abc completa la gestione sull'intera città
di Napoli con una rete lunghissima di condotte alla quale si
andrà ad aggiungere anche quella del porto di Napoli. Nello
scalo partenopeo che scorso anno ha contato milioni di transiti
di turisti gli investimenti per le infrastrutture sono stati
notevoli. Circa 5 milioni sono stati spesi per il nuovo impianto
di trattamento delle acque reflue che è considerato
all'avanguardia e 22 quelli appostati per il completamento della
rete fognaria Darsena Petroli e Varco Pisacane, che è in via di
completamento. Il nuovo impianto di depurazione entrerà in
funzione in primavera.
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