/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoro:sciopero alla Sangiorgio It Wash di Acerra

Lavoro:sciopero alla Sangiorgio It Wash di Acerra

Lavoratori denunciano "insostenibili ritmi di lavoro"

NAPOLI, 08 marzo 2024, 16:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sciopero alla Sangiorgio It wash di Acerra (Napoli), dove circa una cinquantina di lavoratori, sugli oltre cento in organico, hanno incrociato le braccia per protestare contro quelli che ritengono "insostenibili ritmi di produzione". I lavoratori stanno manifestando davanti ai cancelli dello stabilimento che produce lavatrici nella zona industriale di Acerra. "Il paradosso denunciato dagli operai - spiega Mario Di Costanzo, segretario organizzativo della Fiom-Cgil di Napoli - è che l'azienda sta applicando la cassa integrazione per riduzione delle commesse, ma ha aumentato il ritmo con una produzione che è passata da 900 lavatrici al giorno, ad oltre 1000. Pur comprendendo il momento di crisi, non è accettabile la gestione della cig e dei ritmi di lavoro attuati. Come sindacato abbiamo più volte incontrato i vertici aziendali per segnalare queste anomalie, ma nulla è cambiato, e l'aumento dei ritmi di lavoro si ripercuotono sulla qualità dei prodotti e sulla salute e sicurezza dei lavoratori, che sono anche stanchi di subire un regolamento aziendale non condiviso dalle organizzazioni sindacali". Di Costanzo, infine, sottolinea che se dovesse proseguire il periodo di crisi e la conseguente Cig, la Fiom chiederà un incontro alla Regione Campania: "Riteniamo che un marchio come la Sangiorgio - conclude il sindacalista - vada difeso e tutelato anche con risorse pubbliche".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza