Abc, azienda speciale del Comune di Napoli per il ciclo integrato delle acque, ha ottenuto un finanziamento Pnrr del valore di circa 37 milioni di euro.
Il
finanziamento è 'con riserva' in attesa della pubblicazione da
parte dell'Ente idrico campano della delibera relativa
all'adeguamento tariffario del precedente periodo regolatorio,
già approvata in sede di Consiglio di distretto a fine aprile, e
che sarà adottato dal Cda di Abc.
La proposta progettuale 'Abc4Innovation - transizione digitale e
tecnologica verso lo smart water system della città di Napoli',
ideata dall'Area Innovazione e ricerca, diretta dall'ingegnere
Gianluca Sorgenti, è stata presentata e accolta dal Ministero
delle Infrastrutture ed ha l'obiettivo di realizzare interventi
sulle reti di distribuzione della risorsa idrica per ridurre le
perdite e implementare una loro completa digitalizzazione tale
da abilitarne un monitoraggio più capillare e continuo.
Al
finanziamento Pnrr, Abc affianca un proprio investimento di
ulteriori 7 milioni.
"L'ammodernamento della rete idrica cittadina è una delle
priorità di intervento non più rinviabile. Grazie a questi
finanziamenti Pnrr sarà possibile la realizzazione di ulteriori
importanti progetti infrastrutturali con attenzione al
monitoraggio delle reti", commentano dal Comune di Napoli,
ricordando che Abc è riuscita in due anni ad ottenere un
finanziamento "record" di 65 milioni fra Pon React, Pnrr risorse
idriche e Pnrr fogne.
"Abc è riuscita a vincere anche la sfida del Pnrr, utilizzeremo
queste risorse per ammodernare tutta la rete idrica della città
di Napoli - afferma la presidente, Alessandra Sardu - è un
risultato straordinario che ci riempie d'orgoglio per il lavoro
svolto da tutta la nostra struttura tecnica, ma anche perché
conferma la fondatezza e correttezza delle difficili scelte
amministrative fin qui compiute. Abbiamo la prova che l'azienda
ha tutte le carte in regola per rappresentare un modello di
gestione pubblica virtuosa dove tutto è fatto nell'ottica di
portare benefici diretti ai cittadini senza l'obiettivo di
perseguire profitti".
"Queste azioni si inseriscono nel solco di un percorso
metodologico avviato per innovare la gestione della risorsa
idrica - evidenzia il direttore generale, Sergio De Marco -
nell'ottica di una transizione dei modelli operativi verso la
creazione di uno Smart Water System con particolare riferimento
agli obiettivi quantitativi legati alla riduzione delle perdite
da attuare entro il 2026".
Il progetto si articola su 6 linee di intervento:
- Installazione di strumenti smart per la misura dei parametri
di rete e la realizzazione di una nuova piattaforma di ultima
generazione: la realizzazione di una mappatura digitale e di una
sala controllo consentiranno la supervisione, la gestione e
l'ottimizzazione della rete in maniera semplice e intuitiva. Il
nuovo sistema SCADA sarà in grado di introdurre benefici
innovativi per la gestione della rete idrica, aumentandone
l'efficienza operativa e manutentiva, permettendo interventi
automatici da remoto.
- Distrettualizzazione delle reti e controllo attivo delle
perdite: attraverso l'installazione di smart meters sarà
possibile incrementare la conoscenza dei flussi in uscita dai
distretti raggiungendo una ancora più efficace
distrettualizzazione dell'intera rete di distribuzione.
- Pre-localizzazione delle perdite: saranno acquistati ulteriori
500 sensori acustici noise-logger per monitorare circa ulteriori
250km di rete idrica.
- Interventi di adeguamento delle fontane cittadine:
rifunzionalizzazione delle più importanti e rappresentative
fontane.
- Interventi di manutenzione straordinaria, rifacimento e
sostituzione di tratti di rete idrica: è prevista la
sostituzione di circa 27 km di rete idrica.
- Installazione di strumenti di smart-metering: si tratta di
innovativi contatori digitali da installare nelle case dei
cittadini, attività già in essere, e che con il finanziamento
Pnrr consentirà l'installazione di ulteriori 115mila smart
meters. Tali strumentazioni consentono di migliorare la
trasparenza verso le utenze rispetto ai consumi con il fine
ultimo di incrementare la sensibilità legata ad un utilizzo
sostenibile della risorsa idrica.
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