La Piccola Industria di Confindustria
sottolinea l'importanza dei "temi legati alla transizione
sostenibile e alle prossime elezioni per il rinnovo del
Parlamento Europeo" ed entra nel dibattito preelettorale con la
decisione "di riportare il proprio forum in primavera,
raddoppiando le giornate di confronto".
L'appuntamento annuale della Piccola Industria, dorsale del
sistema di rappresentanza degli industriali con oltre il 90%
delle associate a via dell'Astronomia, dopo il forum a Pavia a
novembre 2023 torna quindi in anticipo ed in modo più ampio,
domani e sabato, con il forum al museo ferroviario di Pietrarsa,
perchè "l'industria non può non avere un ruolo centrale nella
costruzione del futuro europeo".
"Sono occasioni importanti per aumentare la consapevolezza
delle sfide in gioco e delle opportunità da cogliere, in maniera
da condividere le strade da percorrere, le sinergie da
rafforzare e gli strumenti da introdurre a supporto della
competitività. Perché insieme possiamo, dobbiamo e vogliamo fare
la differenza", commenta il vicepresidente della Piccola
Industria e presidente della Piccola Industria della Campania,
Pasquale Lampugnale.
"Il prossimo Parlamento europeo sarà strategico per le scelte
di orientamento industriale. È perciò necessario - evidenzia -
un nostro reale impegno affinché prevalga una chiara separazione
tra distorsioni ideologiche e visioni pragmatiche. I nostri
comparti produttivi sono connessi indissolubilmente a tematiche
come l'ecologia, l'ambientalismo o la sostenibilità; per questo
è necessaria una nostra visione comune realistica, pratica,
concreta e positiva che deve essere affidata alla politica del
fare e non subìta dalla politica ideologica".
Le piccole e medie imprese - aggiunge - "debbono adeguarsi
alla nuova velocità dei cambiamenti: un passaggio che non può
essere etichettato come l'effetto collaterale dell'incertezza di
scelte ma che va vissuto ed affrontato come una nuova visione
prospettica del mercato".
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