Alla Reggia di Caserta, dal 13
giugno al 13 luglio, la mostra "Nel giardino del re - Un tesoro
di luce e foglie" di Danilo Ambrosino, a cura di Alessandra
Pacelli.
I suggestivi spazi della Castelluccia, piccola fortezza
all'interno del Bosco Vecchio, luogo di diletto di re
Ferdinando, ospiteranno i dipinti ispirati alla flora del Parco
reale. Le opere in esposizione, eseguite con la tecnica della
pittura a smalto su fondo in foglia oro, traggono spunto dal
Plantarum Regii Viridarii Casertani, in cui sono catalogate le
specie presenti all'epoca nei giardini del Re. Camelie, glicini,
iris, ma anche palme, agavi e cactus: ciò che si vuole proporre
è "il racconto di un luogo incantato, un'affermazione della
grande bellezza del passato che incontra il pop del sentire
contemporaneo".
L'idea portante è quella di esaltare la bellezza del
patrimonio botanico: le piante ritratte sono manifestazione
della vegetazione, mentre l'utilizzo dell'oro punta a
trasformare ogni singola pianta in un'icona. La natura morta
cede il passo ai trionfi floreali; la pittura si fa portavoce di
un ecologismo gioioso che riconosce alla pianta il ruolo di
primadonna.
La mostra è stata selezionata attraverso il Bando di
valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta. La mostra
"Nel giardino del re - Un tesoro di luce e foglie" sarà aperta
al pubblico dal 14 giugno al 13 luglio dalle 8.40 alle 18.40,
con ultimo accesso alle 18.15. La visita all'esposizione è
inclusa nel biglietto/abbonamento al Museo.
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