Il 27 maggio ha accolto la visita
del ministro delle infrastrutture Salvini, ma da allora la nuova
Stazione Marittima del molo Beverello di Napoli per l'imbarco
degli aliscafi verso Ischia, Capri e Procida non è stata ancora
aperta ai turisti. L'edificio è pronto da due settimane ma per
ora è ancora in attesa che vengano attivati gli impianti
elettrici e di fognature, e che venga messo in atto l'appalto di
gestione che l'Autorità Portuale di Napoli ha affidato al
consorzio delle aziende di aliscafi. Il consorzio gestore si
chiama Beverello srl e le quote sono suddivise in parità tra le
quattro società: Caremar, Snav, NLG e Alilauro.
"I lavori - spiega all'ANSA il presidente dell'Autorità
Portuale Andrea Annunziata - sono terminati da 15 giorni e
intanto è andata avanti la gara per la gestione del nuovo
edificio che da 10 giorni è stata aggiudicata al gruppo degli
armatori. Ora è in corso l'attività di controllo dei documenti.
Noi contiamo di consegnare il manufatto entro una settimana ed
entro fine giugno capire se gli operatori riescono ad aprire le
biglietterie, oppure se la struttura all'inizio servirà solo per
consentire l'attesa dei turisti, seduti e con aria
condizionata".
Il vecchio edificio del Beverello venne abbattuto nel 2019,
con il progetto già pronto che però ha subito prima uno stop dei
lavori nel 2020 per il covid e poi di nuovo nel 2021 quando con
gli scavi vennero ritrovati resti archeologici nel molo
borbonico. I lavori così sono finiti a maggio. In tutto è
costato 20 milioni il nuovo edificio, ancora chiuso.
"La gestione - spiega Annunziata - è tutta prevista dal
capitolato di appalto, quindi noi dell'Autorità Portuale
svolgiamo ciò che ci compete. Stiamo parlando con l'Abc per
l'attacco alle fogne ma intanto abbiamo previsto una gestione
temporanea, con lo svuotamento giornaliero delle vasche dei
bagni fino a che non entra in funzione tutto il collegamento del
nuovo scalo". L'attesa è anche per l'attacco alla rete
elettrica: "Ora stiamo anche concludendo la parte
amministrativa, attendiamo il certificato antimafia che arriva
entro fine giugno". L'attesa per l'apertura del nuovo scalo è
quindi per l'inizio di luglio, prima per ospitare i viaggiatori
accogliendoli al meglio, in attesa poi di vedere le biglietterie
interne attive, sostituendo le casette-container esterne che
operano da anni per la vendita dei ticket. "Nella mia esperienza
- conclude Annunziata - di 20 anni di lavoro nei porti,
considero soddisfacente questa costruzione. Oggi sono
moderatamente soddisfatto, perché per gioire davvero dobbiamo
aspettare il giorno che si apre per turisti e pendolari". Ad
attendere il grande numero di viaggiatori: circa 4 milioni di
persone l'anno vanno alle isole del Golfo di Napoli.
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