Fondazione Real Sito di Carditello
e Agenzia Agrorinasce, , insieme nel segno della legalità e
della valorizzazione del territorio. Siglato, presso il Real
Sito il nuovo Protocollo d'intesa tra la società, partecipata
dalla Regione e dai sei Comuni della Provincia di Caserta e di
Napoli, e la Fondazione. Consolidare la collaborazione tra i due
Enti ha l'obiettivo di programmare attività culturali e
formative per cittadini e visitatori.
Firmata, inoltre, una convenzione che rende Agrorinasce la
Centrale Unica di Committenza per il Real Sito di Carditello,
con l'estensione del Protocollo di legalità (volto a rafforzare
la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata
nel circuito economico che ruota attorno alla valorizzazione dei
beni confiscati) anche ai beni culturali e ambientali di
particolare pregio e valore.
"Due accordi decisivi per lo sviluppo del territorio e per il
definitivo riscatto di Carditello - afferma Maurizio Maddaloni,
presidente della Fondazione Real Sito di Carditello - che ha
tutte le potenzialità per affermarsi come hub di imprese
culturali, agricole e turistiche. Negli ultimi mesi sono
aumentate in maniera esponenziale le attività che condividiamo
con l'Agenzia Agrorinasce e con le altre associazioni locali.
Sinergie e programmi che testimoniano il cambio di passo che
abbiamo impresso e il coinvolgimento della nostra comunità, che
deve diventare sempre più protagonista della rinascita del sito.
Stiamo disegnando una nuova Carditello, dunque, seguendo tre
valori che rappresentano anche gli asset strategici del futuro:
trasparenza, legalità e inclusione sociale".
La partnership arriva in vista dell'imminente avvio di nuovi
cantieri di restauro nella Reggia di Carditello e dell'inizio
dei lavori di recupero sul complesso agricolo La Balzana,
confiscato a Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti,
affidato proprio ad Agrorinasce. Un progetto ambizioso, con un
elevato valore simbolico ed economico, per un sito destinato a
diventare un Parco agroalimentare dei prodotti tipici della
Regione Campania, confermando la vocazione agricola della
Campania e di Carditello, prima tenuta di caccia borbonica e poi
fattoria agricola sperimentale. "Una giornata importante che
sigla il rapporto di collaborazione nella rivalorizzazione
territoriale già da anni intrapreso con la Fondazione Real Sito
di Carditello - dichiara Giovanni Allucci, amministratore
delegato Agrorinasce - collaborazione resa ancora più decisiva
dalla operatività di Agrorinasce come Centrale Unica di
Committenza del Real Sito di Carditello. Un accordo che
permetterà il perseguimento di una politica di sviluppo
culturale ed economico ancora più rapida ed efficiente e, con
l'estensione del Protocollo di legalità, preveniamo
ulteriormente il rischio di infiltrazioni della criminalità
organizzata nel circuito economico".
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