Napoli si inaugura con Marinella Senatore il 25 luglio il primo appuntamento di 'Napoli contemporanea 2024,' il programma di mostre e installazioni voluto dal sindaco Gaetano Manfredi e curato dal suo consigliere Vincenzo Trione- Mentre La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto è ancora visibile al pubblico (fino al 19 agosto) in Piazza Municipio, Marinella Senatore è stata invitata a intervenire in un altro luogo simbolo della città, la Rotonda Diaz sul lungomare partenopeo, con l'installazione intitolata 'Io contengo moltitudini'.
Si tratta di un dittico luminoso
concepito in dialogo con la piazza, affacciata sul lungomare.
Due sculture luminose unite da un 'dancefloor', spazio che
invita alla partecipazione collettiva.
La prima scultura
riproduce la struttura di un coro ispirato alle scenografie
effimere barocche; la seconda, alla base, ha una pedana di forma
quadrata, su cui si innalza una costruzione ad albero composta
da 16 insegne disposte a cono. Alcune insegne riportano frasi
selezionate insieme con associazioni e scolaresche. I due
interventi sono raccordati da una piattaforma composta da un
tappeto-danza attraversato da impronte e da passi. L'opera
entrerà a far parte del patrimonio cittadino.
La presentazione sarà accompagnata da un evento inaugurale, che
si svolgerà alle ore 18.00 alla Rotonda Diaz. "Grazie
all'intervento di Marinella Senatore, Napoli contemporanea si
conferma una rassegna costruita nel dialogo tra grandi artisti
italiani e la cittadinanza, riqualificando i nostri spazi urbani
all'insegna dell'arte", dichiara il sindaco Manfredi.
"La mia ricerca sulle luminarie - dichiara Senatore- nasce dal
loro significato più sociale e politico: prima ancora di essere
utilizzate come elementi decorativi durante le feste religiose,
le luminarie avevano nel loro significato più pagano l'idea di
assemblea, di riunione."
"Fare arte, per Marinella Senatore, è un modo per fare politica
con altri mezzi. Una politica ispirata all'idea di vita attiva
elaborata da Arendt in un libro oramai classico, nel quale si
descrive l'azione come il carattere originario della vita umana"
aggiungeTrione.
Il palinsesto promosso dal Comune di Napoli, che nel 2023 ha
visto protagonisti Antonio Marras alle Rampe del Salvatore e a
Vico San Pietro a Majella, Michelangelo Pistoletto a Piazza
Municipio e Francesco Vezzoli nelle carceri di Castel Nuovo, per
l'edizione 2024 è finanziato dalla Regione Campania.
L'organizzazione è a cura di Electa.
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