La XXI Edizione del Positano Teatro
Festival di Gerardo D'Andrea omaggia Enzo Moscato, uno dei
migliori e più riconosciuti interpreti e autori della
drammaturgia contemporanea italiana, a sei mesi dalla sua
scomparsa. Un omaggio fortemente voluto e condiviso dal Comune
di Positano, guidato dal sindaco Giuseppe Guida, e dal direttore
artistico, Antonella Morea, che gli hanno dedicato l'Edizione
2024. Un tributo e una grande riconoscenza per la costante
presenza al Festival con i suoi irriverenti e poetici
spettacoli. Non a caso, nel 2002, quando il Positano Teatro
Festival intitolò la rassegna teatrale ad Annibale Ruccello il
primo Premio fu assegnato proprio a Moscato. Attore, regista e
drammaturgo amato dal pubblico di Positano, sostenitore sin
dalle origini della rassegna, i suoi spettacoli sono stati
presenti in ciascuna programmazione del Festival, ideato da
Gerardo D'Andrea. Enzo Moscato ha portato in scena l'irriverenza
e la solitudine di tanti personaggi (da Nanà di "Luparella",
"Spiritilli", "Palummiello", "Cartesiana" di "Ritornanti"),
impronta di un artista che ha saputo intercettare un mondo
sofferente. La programmazione del Positano Teatro Festival
ritorna dunque dal 28 luglio al 1° agosto 2024, con cinque
giornate di spettacoli per questa XXI Edizione - ma esattamente
sono 24 anni della sua storia, 21 anni del Premio Annibale
Ruccello, 12 anni del Premio Pistrice - Città Di Positano, 3
anni del Premio Gerardo D'Andrea, dedicato alla drammaturgia
scritta e diretta da giovani autori nonché ai talenti della
scena teatrale, istituito dal direttore artistico Antonella
Morea e dal Comune di Positano. Grazie alla collaborazione con
l'Accademia di Belle Arti di Napoli, il Premio Annibale
Ruccello, il Premio-Pistrice-Città di Positano, i Premi Gerardo
D'Andrea, il Premio speciale a Enzo Moscato saranno quest'anno
tutti opera delle allieve dell'Accademia di Belle Arti.
"Anche quest'anno il comune di Positano promuove una nuova
edizione del Positano Teatro Festival - Premio Annibale
Ruccello. Una manifestazione consolidata, un piccolo gioiello
del fittissimo programma delle manifestazioni estive, offerte ai
cittadini di Positano e a tutti i nostri graditi ospiti. Cinque
serate di altissimo valore culturale, fanno ancora una volta
della nostra città, ambasciatrice dell'arte e della cultura.
In questa XXI edizione la città di Positano intende omaggiare
Enzo Moscato per la sua indimenticabile voce d'artista che ha
saputo incantare le numerose serate del Positano Teatro
Festival, ideato e diretto da Gerardo D'Andrea. Autore, attore e
cantore, con i suoi spettacoli innovativi ha calcato, sin dalle
origini, i diversi palcoscenici allestiti nel corso della storia
del Festival. Grazie Enzo Moscato!", dichiara il sindaco di
Positano Giuseppe Guida
"Quest'anno il Festival vuole ricordare Enzo Moscato. Una grande
personalità del mondo culturale italiano, che purtroppo ci ha
lasciati troppo presto. Moscato ha impresso la sua indelebile
impronta nella scrittura, soprattutto teatrale. Una scrittura
poetica che ha penetrato un mondo che degrada dalla vitalità
collettiva a quella che lui stesso definiva: "la zona oscura,
sempre reticente, sempre quasi al limite del dicibile, che è il
<>". Una poetica che oggi manca nel panorama nazionale. Moscato
è stato qui al Festival molte volte, ed è oggi ancora più che
mai tra noi e noi lo salutiamo con un applauso caloroso!",
dichiara il direttore artistico Antonella Morea.
Stasera, in piazza dei Racconti alle 20,30, nella serata
presentata dall'attrice Martina Carpi, l'inaugurazione della XXI
Edizione del Positano Teatro Festival, diretta da Antonella
Morea. L'apertura è affidata al ritorno di Lalla Esposito, la
cantante attrice tanto cara al Positano Teatro Festival si
esibirà con la Napoli Nord Big Band nell'originale spettacolo
musicale "SMILE" La tua vita in 35 millimetri.
Al termine dello spettacolo la cerimonia di consegna del Premio
Annibale Ruccello all'attore Sebastiano Somma, anche lui di
Castellammare di Stabia come Ruccello, alla ripresa del Positano
Teatro Festival nel 2010, dopo alcuni anni di interruzione, era
presente alla serata conclusiva di consegna del Premio Annibale
Ruccello seduto accanto alla signora Pina, madre di Annibale.
Stasera sarà Sebastiano Somma a ritirare il prestigioso Premio.
Somma si trasferisce a Napoli giovanissimo dove inizia un
percorso artistico in compagnie amatoriali, partecipando ad
alcuni spettacoli tratti da opere di Eduardo De Filippo. A
vent'anni va a Roma dove segue alcuni corsi di recitazione,
dizione e canto. Ad oggi, più di quarant' anni di carriera tra
teatro, televisione e cinema. Ha lavorato con nomi illustri del
Teatro italiano, come Aldo Giuffrè, Rosalia Maggio e Giorgio
Albertazzi. Ed è proprio Albertazzi a chiamarlo nel 2013 per
dirigerlo insieme a Gigi Proietti in "Do you remember me?", dove
mette in luce una inaspettata e interessante verve comica. Il
suo ultimo grande successo in teatro è " Uno sguardo dal ponte"
regia di E.M. Lamanna con cui è stato in tournée dal 2015 al
2019, a cui si affiancano altre importanti e lunghe tournée con
capolavori di Leonardo Sciascia, tra cui " Il giorno della
civetta" e "A ciascuno il suo" diretto da F. Catalano Sciascia.
Domani, in piazza dei Racconti, alle 20,30 calcherà le scene un
altro veterano della rassegna Roberto Maria Azzurro, per la
regia e l'interpretazione della pièce "Scende giù per Toledo",
dal famoso romanzo del 1975 di Giuseppe Patroni Griffi,
accompagnato al pianoforte da Tom Tea.
Martedì 30 luglio, in piazza dei Racconti, alle 21, il pubblico
del Festival assisterà all'evento più atteso, il felice ritorno
dopo molti anni a Positano della signora della scena Isa
Danieli, una delle interpreti più amate nel panorama teatrale
nazionale. Dopo Moscato, nel 2003 il secondo Premio Ruccello fu
attribuito alla Danieli, una delle principali ed indimenticabili
protagoniste nel ruolo di Donna Clotilde, della pièce
"Ferdinando". Attrice molto amata da Moscato a cui affidò il
personaggio di Nanà in Luparella e lei ne restituì un drammatico
affresco pieno di ironia e dolore. L'attrice sarà dunque in
scena con lo spettacolo "Raccontami una passeggiata devota", in
cui omaggerà i grandi maestri e gli autori che l'hanno
accompagnata nel suo viaggio di donna e attrice, da Eduardo alla
drammaturgia contemporanea. "Parole avute in dono o solamente in
prestito - scrive Isa Danieli che ne ha curato la messa in scena
- per farle rimbalzare nel cuore e nella testa di chi ci
ascolta".
Poi sarà la volta della consegna dei Premi Gerardo D'Andrea, il
primo dedicato ai nuovi protagonisti della scena andrà
all'attrice e produttrice Anna Ferraioli Ravel, un grande
talento artistico con una brillante carriera divisa tra cinema e
teatro. La vedremo nella prossima stagione al Teatro Nuovo di
Napoli in "Ditegli sempre di sì" di Eduardo de Filippo, in scena
con Mario Autore, Domenico Pinelli e la regia dello stesso
Pinelli. Quest'anno invece il riconoscimento al miglior autore e
regista per la drammaturgia contemporanea andrà a Davide Sacco.
Classe 1990, di Torre del Greco (NA), studia pianoforte e
tamburi. Nel 2008 si diploma all'I.C.R.A. Project di Michele
Monetta come Mimo /Attore e si laurea in Arti e storie dello
spettacolo a La Sapienza, Universita di Roma. Dopo essere stato
aiuto regista accanto ai registi: Massimo Popolizio, Geppy
Gleijeses, Tato Russo, Lello Arena, Livio Galassi, Vincenzo
Cerami, Gigi Savoia, Luciano Melchionna. Proprio in questi
giorni è reduce dal Festival del Teatro Romano di Verona dove ha
presentato una personalissima versione dell'Amleto di
Shakespeare, con Francesco Montanari, Franco Branciaroli, Sara
Bertelà, Francesco Acquaroli.
Mercoledì 31 luglio, alle 20,30 in piazza dei Racconti, in scena
"Muratori" la commedia di successo di Edoardo Erba, con la regia
di Peppe Miale e con l'interpretazione di Massimo De Matteo,
Francesco Procopio, Angela De Matteo. Una messinscena per la
prima volta in lingua napoletana, affronta un tema quanto mai
attuale: la crisi dei teatri sempre più sacrificati per fare
spazio a lucrosi mega supermercati. Tra esilaranti scambi comici
e momenti di profonda riflessione, una storia di amicizia,
rivincita e conflitti sociali che è un inno d'amore al teatro.
Seguirà la cerimonia di consegna del Premio Speciale a Enzo
Moscato che andrà a Claudio Affinito che, con il drammaturgo, ha
fondato e diretto dal 1986 la Compagnia Teatrale Enzo Moscato.
Claudio insieme al figlio Giuseppe Affinito, attore formatosi
sin dalla più tenera età alla scuola di Moscato, hanno
contribuito a mettere in scena le numerose opere drammaturgiche,
a seguire con scrupolo le sue tournèe ma più di tutte hanno
rappresentato la sua "famiglia" affettiva e teatrale, custodi di
uno scrigno prezioso e indimenticabile della sua arte e della
sua fertile scrittura narrativa e linguistica.
Nell'ultima serata del Positano Teatro Festival, Giovedì 1
agosto, alle 20,30 in piazza dei Racconti, l'atmosfera
positanese sarà allietata dal concerto a quattro voci del gruppo
"Paese Mio Bello" in #Suitenapoletana2 con gli eccellenti
interpreti Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e
Patrizia Spinosi accompagnati dalle chitarre di Michele Bonè e
Paolo Propoli. Un concerto per cantare Napoli, l'Italia, e non
solo, con lo sguardo rivolto al mondo, alle passioni e le
esperienze dei protagonisti che vantano nella loro lunga
esperienze e formazione musicale il maestro Roberto De Simone..
Al termine della serata, presentata dall'attrice Martina Carpi,
la consegna del Premio Pistrice - Città di Positano, giunto alla
dodicesima edizione, all'attrice brillante Rosalia Porcaro da
parte del sindaco Giuseppe Guida. Premio con il quale
l'amministrazione comunale intende onorare il lavoro di artisti
che portano alla ribalta nazionale e internazionale la
tradizione non solo del teatro ma anche di chi ha saputo e sa
valorizzare e innovare la vita culturale dei borghi costieri.
Rosalia Porcaro inizia la sua attività teatrale nel 1985 al
Teatro Bellini di Napoli e in seguito recita in diversi
spettacoli su testi di Jules Laforgue, Giambattista Basile,
Luigi Pirandello e Georges Feydeau. Nella sua carriera sono
tanti i personaggi da lei creati, tra i più famosi, ironici e
divertenti, quelli Veronica, Creolina, Assundham,
interpretazioni con le quali si è fatta amare dal grande
pubblico. La notorietà arriva con i programmi Rai quali
Convescion, Superconvescion e L'ottavo nano col personaggio di
Natascha. Poi è la volta di Markette su La 7, del programma
radiofonico Pelo e Contropelo. Nel 2002 realizza lei stessa il
programma televisivo Palcoscenico, adattamento del monologo Una
donna sola scritto da Dario Fo e Franca Rame. Recentemente è
stata tra le protagoniste del programma di Piero Chiambretti
"Donne sull'orlo di una crisi di nervi', in prima serata su Rai
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