Si terranno domani, venti
settembre (ore 15) a San Felice a Cancello, nel Casertano, i
funerali di Agnese Milanese, 74 anni, e del figlio Giuseppe
Guadagnino, 42, travolti e uccisi da una colata di fango e
detriti staccatasi durante il nubifragio dello scorso 27 agosto
dalla collina che sovrasta la frazione di Talanico.
Le acque melmose e impetuose trascinarono l'Apecar su cui
madre e figlio tentavano di fuggire, dopo essere stati sorpresi
dal temporale mentre raccoglievano le noci nel loro terreno.
Davanti a loro, in un altro Apecar, fuggì anche Raffaele
Guadagnino, figlio di Agnese e fratello di Giuseppe, ma l'uomo
riuscì a non farsi travolgere; e vide purtroppo i congiunti
scomparire nel fiume di fango.
I corpi di Agnese e Giuseppe sono stati ritrovati nel
laghetto dell'ex cava Giglio, posta a valle della frazione, a
distanza di diversi giorni (il 2 settembre fu trovato il
cadavere di Agnese, il 12 quello di Giuseppe), grazie alle
operazioni di ricerca coordinate dalla Prefettura di Caserta ed
eseguite sul campo dai Vigili del Fuoco, con il supporto delle
forze di polizia e dei volontari di Croce Rossa e Protezione
Civile.
Nei giorni scorsi è stata effettuata sui due corpi anche
l'autopsia disposta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere,
che indaga per disastro colposo e omicidio colposo, e ha
incaricato dei consulenti tecnici di realizzare gli accertamenti
che potrebbero portare nelle prossime settimane
all'individuazione di eventuali responsabili, e alla loro
iscrizione nel registro degli indagati.
I funerali si svolgeranno nella piazzetta adiacente la Chiesa
di San Pietro Apostolo, a Talanico.
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