La mostra 'Impressionisti e la
Parigi fin de siècle' sarà presentata in una conferenza stampa a
Napoli venerdì prossimo, 22 novembre, alle 11, nella Basilica di
Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta-Lapis Museum.
L'esposizione, prodotta da Navigare srl, in collaborazione con
la Fondazione Pietrasanta e Lapis Museum, ha il patrocinio della
Regione Campania e del Comune e aprirà al pubblico sabato 23
novembre (chiuderà il 27 aprile)
A cura di Vittorio Sgarbi in collaborazione con Stefano
Oliviero, presenta 69 opere di 40 artisti, tra i quali spiccano
prevalentemente gli autori francesi come Corot, Cézanne, Degas,
Manet, Renoir e Monet. L'esposizione è suddivisa, all'interno
della Basilica, in 3 sezioni che tracciano la storia delle
origini e le evoluzioni dell'Impressionismo, sullo sfondo della
Parigi di fine Ottocento, vivace e luminosa protagonista di
epocali cambiamenti. Il percorso diviso nelle tre sezioni: La
rivoluzione realista e l'Ecole de Barbizon. La strada verso
l'Impressionismo; La conquista degli Impressionisti e Dopo la
conquista: l'arte non è solo riproduzione, intende omaggiare il
rivoluzionario movimento artistico francese nato 150 anni fa,
con la prima esposizione parigina che ne segnò il debutto
ufficiale sulla scena mondiale, il 15 aprile 1874.
Interverranno Vittorio Sgarbi, Stefano Oliviero, Salvatore
Lacagnina, ideatore e produttore della mostra per la società
Navigare srl, Raffaele Iovine, presidente dell'Associazione
Pietrasanta Polo Culturale ETS.
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