"Io ho dato la disponibilità che mi
è stata chiesta dal coordinatore regionale Iannone, ed è giusto
che sia così, sono un uomo del territorio, ma sono anche un
esponente di governo e sono uno che fa il suo dovere. Quindi se
necessario mi farebbe anche piacere, indubbiamente ho fatto
un'esperienza anche di amministratore di territorio, amo la mia
regione e ne sarei contento". Lo ha detto, a proposito della
possibile sua candidatura a governatore della Campania, Edmondo
Cirielli, viceministro degli esteri, a margine della
presentazione del libro "Perché l'Italia è di destra" di Italo
Bocchino.
"Sul candidato alle regionali in Campania l'anno prossimo -
ha detto Cirielli - non abbiamo ancora iniziato a parlare, ma
sono convinto che quando lo faremo, dopo la fine di quest'anno,
sicuramente saremo molto rapidi. Le valutazioni vengono fatte
dalla coalizione, certamente non mi metterò a sgomitare per
essere candidato, quello che faccio mi piace molto, il
viceministro degli Esteri, e lo faccio anche in un momento molto
difficile per il mondo, visto che abbiamo due guerre in corso e
quindi sto svolgendo un lavoro importante e credo che sia anche
importante che io continui a fare quello che faccio come
viceministro degli Esteri. Se poi ci sono le circostanze e vengo
chiamato in questa esperienza sicuramente ne sarei orgoglioso".
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