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Capogruppo Pd Napoli, 'insulti omofobi contro assessore'

Capogruppo Pd Napoli, 'insulti omofobi contro assessore'

Rivolti a Trapanese durante seduta Consiglio IV Municipalità

NAPOLI, 10 dicembre 2024, 21:44

Redazione ANSA

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Insulti omofobi sono stati rivolti durante la seduta del Consiglio della IV Municipalità di Napoli nei confronti dell'assessore alle Politiche sociali del Comune, Luca Trapanese.

Lo denuncia il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Gennaro Acampora.
    "La polemica, la critica, anche il contraddittorio talvolta duro e aspro fanno parte della dialettica politica. Ma se si confonde la franchezza degli argomenti con l'aggressione personale, e quando lo scontro ancora oggi, nel 2024, degenera in allusioni a presunti vantaggi clientelari ma soprattutto si spinge fino a vergognose offese omofobe, crediamo che chi ricopre incarichi istituzionali debba farsi da parte. Massima solidarietà all'assessore alle politiche sociali Luca Trapanese, Napoli non merita questo indegno spettacolo", dice Acampora.
    "L'assessore stava rispondendo per le deleghe di sua competenza su importanti questioni che riguardavano il territorio della IV Municipalità (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale) - spiega Acampora - e rispondergli con insulti volgari e offensivi evidenzia non solo incompetenza, ma soprattutto assenza di valori, totale estraneità a qualsiasi sensibilità, qualsiasi senso dell'opportunità e della responsabilità politico-istituzionale che si ricopre".
    "L'assessore Trapanese porta avanti anche una testimonianza di vita importante nell'assolvere il suo mandato, cosa che gli chiediamo di continuare a difendere, sanzionando e allontanando chi mette in dubbio tutto questo con i peggiori argomenti possibili, quelli dell'attacco personale, della discriminazione e dell'accusa senza alcuna prova", conclude Acampora.

Trapanese, parole omofobe contro me? Ferita per intera comunità 

 "La frase offensiva? Se me l'avesse detta in faccia, da soli, nel chiuso di una stanza, avrei deciso subito come rispondere. Ma dal momento in cui lei è uscita in una sala piena di gente, urlando pubblicamente parole omofobe, che mi sono state riferite successivamente, questo non lo potevo consentire. Era un'offesa per un'intera comunità, pronunciata da una consigliera della Municipalità contro un assessore comunale". Non si placa la polemica tra Luca Trapanese, assessore al welfare di palazzo San Giacomo e la consigliera della Quarta Municipalità, Eliana Troise. Al centro dello scontro, un'accesa discussione a margine della riunione del Consiglio di venerdì scorso, finita a suon di offese, anche di carattere omofobo. "E' stato un Consiglio faticoso - racconta all'ANSA Trapanese - in discussione c'erano tanti temi, questa consigliera era molto concitata, molto esagitata ed anche inesperta, non mi lasciava parlare al microfono, dovevo urlare nel microfono per spiegare le cose, non è stata mai fermata da nessuno, entrava e usciva dal Consiglio sbattendo la porta e rientrava intervenendo quando ne aveva voglia. Nell'entrare e nell'uscire, ha fatto questa dichiarazione dicendo ad alta voce, fuori dall'aula, questa frase infelice, offensiva, di chiaro stampo omofobo". "Posso capire l'ignoranza e l'incapacità di gestire la rabbia - aggiunge l'assessore - ma lei, nello sbattere la porta, è uscita dall'aula consiliare, raggiungendo l'androne dove c'erano persone in fila, uscieri, altri consiglieri, assistenti sociali, il direttore della Municipalità che le ha più volte chiesto di interrompere queste urla. Dopo essere andato via, mi hanno riferito che la consigliera mi aveva accusato di fregarmene dei disabili, solo perché pago di tasca mie le terapie di mia figlia, sgravando la sanità pubblica e liberando così il posto per qualche altro bambino che aspetta anche da due anni".

Maiorino, solidarietà a Trapanese per insulti omofobi 

 "Quanto accaduto durante un consiglio municipale al nostro assessore alle politiche sociali di Napoli, Luca Trapanese, è assolutamente insopportabile. Gli insulti omofobi che ha ricevuto da una consigliera feriscono non solo lui, ma tutte le persone che credono nei valori di rispetto, inclusione e giustizia. Siamo al suo fianco, con la convinzione che un certo linguaggio è inaccettabile sempre, ma ancor di più da chi ha un ruolo istituzionale. Chiediamo che chi ha pronunciato quegli insulti si assuma le proprie responsabilità e abbia la dignità di chiedere scusa o di fare un passo indietro". Così la vicepresidente del gruppo M5S Senato Alessandra Maiorino.

Fi Napoli, inaccettabili offese omofobe a Trapanese 

 "Non sono accettabili discriminazioni di alcun genere. Con riferimento a quanto riportato dal Roma di oggi, l'assessore Trapanese alle politiche sociali ha pubblicamente denunciato di aver subito offese omofobe da una consigliera municipale. Come rappresentanti istituzionali, non possiamo che reputare gravi le affermazioni della consigliera". Lo riferiscono, in merito a quanto verificatosi nel consiglio della Quarta Municipalità, i consiglieri comunali di Forza Italia Napoli Iris Savastano e Salvatore Guangi. Si chiedono chiarimenti e viene espresso l'auspicio che vi siano "le scuse formali della consigliera quanto prima. Non possiamo accettare che rappresentanti istituzionali della nostra città, i quali dovrebbero essere di esempio, commettano errori del genere".

Maresca, piena solidarietà all'assessore Trapanese 

"Esprimo profonda solidarietà all'assessore Trapanese per le pesanti offese omofobe ricevute, a quanto si apprende, da una consigliera della quarta municipalità del gruppo Moderati con Manfredi. Auspico che tutti i rappresentanti istituzionali ed i gruppi politici facciamo altrettanto, poiché siffatte derive vanno stroncate sul nascere. Sarebbe un segnale importante da parte del sindaco Manfredi non solo prendere posizione, ma emarginare in maniera chiara queste figure retrograde ed imbarazzanti.Peraltro, quando queste vicende avvengono all'interno delle istituzioni appaiono ancora più odiose perché proprio le istituzioni dovrebbero dare l'esempio". Così Catello Maresca, consulente della Commissione Bicamerale per le questioni regionali in merito alle vicende verificatesi all'interno del Consiglio della Quarta Municipalità denunciate da Trapanese.

Longobardi, discriminatorie affermazioni contro Trapanese 

 "Giudico stucchevoli e connotati da estrema condotta discriminatoria le affermazioni lesive di una consigliera della IV Municipalità dirette all'assessore al Welfare, Luca Trapanese, così come denunciato da quest'ultimo e riportato dal quotidiano Roma". Lo ha affermato il consigliere comunale di Napoli Giorgio Longobardi, presidente del gruppo consiliare comunale di Fratelli d'Italia. "Le offese omofobe nei confronti dell'assessore Trapanese, peraltro provenienti dall'interno di un assise istituzionale, costituiscono un atto gravissimo: una vicenda deprecabile rispetto alla quale è bene approfondire tutti gli aspetti. A questo punto ritengo doveroso che chi ha offeso l'assessore ponga rimedio a ciò attraverso le scuse dovute. E ovviamente auspico che fatti di questa gravità non abbiano più a ripetersi nel precipuo interesse della dignità e della rispettabilità delle istituzioni",-così ha concluso Longobardi.

Gruppo Manfredi:solidarietà a Trapanese per inaccettabili offese 

"Quanto accaduto all'assessore Trapanese, vittima di inaccettabili offese omofobe è un fatto di una gravità assoluta e chi si è reso colpevole di tale atteggiamento dovrà assumersi tutte le responsabilità". È quanto si legge, in una nota del Gruppo Manfredi al Comune di Napoli e del Gruppo Manfredi IV Municipalità. "A Trapanese va la nostra totale solidarietà", chiude la nota.
   

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