"La Sna è una istituzione che è
stata capace nel suo percorso di costruire un'entità che oggi è
riconosciuta non solo a livello nazionale, ma anche
internazionale, non abbiamo nulla da invidiare alle altre scuole
di amministrazione dei Paesi con i quali normalmente ci
confrontiamo. E quello che si sta facendo qui nella sede di
Caserta, ovvero il corso concorso per 162 aspiranti dirigenti
rappresenta il fiore all'occhiello, perchè è il momento in cui
si formano le nuove leve gestionali della pubblica
amministrazione. E i nuovi dirigenti dovranno essere dei
leader".
Così il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo
Zangrillo nel corso della visita alla Sede di Caserta della
Scuola Nazionale dell'Amministrazione dove ha incontrato gli
allievi del nono corso.
"Noi - ha aggiunto Zangrillo - dobbiamo formare le nostre
persone e soprattutto dobbiamo preoccuparci di formare i nostri
dirigenti per renderli adatti alle sfide che dovranno
affrontare, che saranno sfide sempre più complesse in un mondo
che si muove con rapidità e quindi richiede la capacità di
adattarsi al cambiamento. Non solo dovranno formare loro stessi,
ma dovranno a loro volta formare le persone con le quali
lavoreranno. Questo è motivo per il quale dedichiamo così tanto
attività e attenzione alla formazione. La responsabilità di un
dirigente non si esaurisce nella competenza tecnica conosciuta,
ma oggi un dirigente è soprattutto un gestore di persone, si
deve impegnare a far crescere il valore delle persone per far
funzionare sempre meglio la macchina statale. C'è uno studio
della commissione europea da cui emerge che se le pubbliche
amministrazioni dei Paesi dell'Unione fossero tutte formate alle
migliori pratiche che i vari Paesi esprimono, si
risparmierebbero dai 50 ai 60 miliardi di euro all'anno".
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