È stata inaugurata a Napoli, città
cara all'ammiraglio Straulino, la mostra itinerante "Agostino
Straulino. Marinaio, ufficiale, sportivo", ospitata fino al 19
gennaio prossimo nella sala intitolata al suo prodiere e amico,
Carlo Rolandi, presso l'Accademia dell'Alto Mare, sede che
ospita l'archivio storico della Lega Navale Italiana.
L'esposizione itinerante, promossa dalla Lega Navale Italiana
nell'ambito delle attività di promozione della cultura del mare
e delle tradizioni marittime e curata dal Cantiere della
Memoria, è stata realizzata in occasione della ricorrenza dei 20
anni dalla morte (14 dicembre 2004 a Roma) e dei 110 anni dalla
nascita (10 ottobre 1914 a Lussinpiccolo) di Straulino.
La biografia e le imprese militari e sportive del "padrone
del vento" sono ripercorse nei pannelli della mostra,
impreziositi dal materiale d'archivio video-fotografico e dalle
opere del nostromo della Sezione velica della Marina Militare
della Spezia, Adriano Gandino, che ha realizzato dei ritratti di
Straulino su pezzi di vela dismessi dal Vespucci.
Ufficiale di Marina, già al comando dell'amata nave scuola
della Marina Militare Amerigo Vespucci tra il 1964 e il '65,
velista di caratura internazionale, vincitore di due medaglie
olimpiche nella classe Star - oro alle Olimpiadi di Helsinki nel
1952, in coppia con il prodiere Nicolò Rode - e soprattutto uomo
di mare che ha incarnato i valori più nobili della marineria, la
mostra mira a far conoscere al pubblico ed in particolare ai più
giovani la figura epica di Straulino.
Dopo gli interventi di saluto del vicepresidente della Lega
Navale Italiana, Luciano Magnanelli e del comandante logistico
della Marina Militare, l'ammiraglio di Squadra Salvatore
Vitiello, che ha rievocato la celebre uscita a vela del Vespucci
dal canale navigabile di Taranto, sono intervenuti in occasione
dell'inaugurazione il curatore della mostra Corrado Ricci,
giornalista e fondatore del "Cantiere della Memoria" (progetto
permanente dell'associazione La Nave di Carta per la
valorizzazione del patrimonio marittimo materiale e
immateriale), Giulio Guazzini, giornalista, socio benemerito
della Lni, per anni voce della vela per la Rai e Carlo Romeo,
giornalista, direttore della rivista "Lega Navale" e consigliere
scientifico per la comunicazione della Marina Militare, che
hanno tratteggiato la personalità di Straulino in un dibattito
incentrato sui luoghi e sulle donne e gli uomini di mare a lui
più vicini.
In collegamento, hanno portato la loro testimonianza il
presidente dell'Associazione Italiana Vele d'Epoca, Gigi
Rolandi, figlio di Carlo, che ha parlato del rapporto di
Straulino con la sua famiglia e Adriana Giurissa, in
rappresentanza della Comunità degli italiani di Lussinpiccolo
che ha celebrato l'ammiraglio nella sua città natale,
intervenuta insieme al capitano di Corvetta Giuseppe Valente,
comandante del "Corsaro II" - primo comandante della nave scuola
della Marina Militare nel 1961 fu proprio Straulino - e al
nostromo Patrizio Cupido.
Al termine della tappa partenopea, la mostra resterà aperta
dal primo al 24 febbraio prossimi a Roma nella storica sede di
Ostia della Lega Navale Italiana.
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