"Il Cardarelli ha una forte
identità in Campania, è un punto di sicurezza per i cittadini:
quando c'è un'emergenza in famiglia si dice andiamo al
Cardarelli". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo
De Luca, in occasione della giornata dei premi di fine anno
all'ospedale di Napoli.
"Il direttore D'Amore ci ha mostrato risultati che danno il
Cardarelli secondo ospedale in Italia. Siete il secondo, ma non
va bene, dovete essere il primo", ha proseguito De Luca,
rivolgendosi alla platea di primari e medici dell'ospedale.
"Solo qualche anno fa - ha detto ancora - nessuno sarebbe
tornato da Ancona, da Firenze, da Milano a lavorare a Napoli.
Oggi invece grandi professionisti decidono di venire a lavorare
qui, sapendo che si lavora con qualità, indipendenza e grandi
tecnologie. E' una scelta di vita importante".
De Luca, dopo aver ricordato che la Campania paga ogni anno
200 milioni allo Stato per vecchi debiti della sanità, ha
sottolineato di essere "sicuro che nel 2025 saremo la prima
sanità in Italia. Credo che usciremo a breve dal piano di
rientro e quindi potremo usare anche altri fondi per il settore.
Nessuno potrebbe gestire la situazione pagando i vecchi debiti
come dobbiamo fare noi, vorrei vedere chi ne sia capace".
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