Incoming turistico internazionale,
sviluppo delle infrastrutture esistenti e crescita occupazionale
sono gli obiettivi stabiliti per il nuovo anno dall'associazione
regionale campana Assodiporto. Il direttivo si è riunito nella
sala consiliare del Comune di Sapri, avviando interlocuzioni e
confronti con i piccoli concessionari del Cilento e gli
operatori della Basilicata. Obiettivo, approfondire le
problematiche della fascia di costa ed analizzare le possibili
soluzioni, per incentivare lo sviluppo turistico dell'area nel
settore della nautica da diporto e turismo marittimo. "La
Campania è un territorio ricco di imprenditori che storicamente
hanno avuto la capacità e la lungimiranza di sviluppare approdi
turistici e punti di ormeggio per incentivare l'incoming sui
territori di origine - illustra Luisa Del Sorbo, presidente di
Assodiporto - molto spesso scontrandosi con normative obsolete o
addirittura errate interpretazioni, che in molti casi hanno
bloccato piani di sviluppo e rallentato l'operatività degli
imprenditori. Finalmente, dopo decenni di incertezze
sull'interpretazione delle direttive europee, il governo ha
chiarito e definito un percorso per le concessioni per la
nautica da diporto: ciò grazie ad una lunga interlocuzione con i
vertici di Confindustria Nautica ed altre associazioni di
categoria".
Da queste premesse parte il confronto di Assodiporto con vari
operatori delle coste italiane e con altre associazioni
regionali e nazionali di categoria, che vedrà da gennaio in
campo i vertici del direttivo composto oltre che da Luisa Del
Sorbo, anche da Piero Giannetti, Raffaele Esposito e Gerardo
Principe. "Assodiporto vanta oltre quaranta iscritti in Campania
- spiega il vicepresidente Piero Giannetti - società
selezionate, leader nel settore della nautica da diporto e che
in modo costruttivo già da decenni sono propulsori della
crescita turistica della costa campana. Gli obiettivi sono la
crescita e lo sviluppo della nautica da diporto e del turismo
marittimo in Campania. In tal senso, ad esempio, abbiamo
mantenuto le distanze da imprenditori che in modo palese hanno
dimostrato negli anni di avere sfruttato le proprie conoscenze
per strumentalizzare le leggi, bloccando lo sviluppo di alcuni
tratti di costa, se non addirittura producendo danni ambientali
senza rispettare gli obblighi di concessione".
Anche per il nuovo anno, grande attenzione sarà rivolta
all'ambiente, in particolare alle aree marine protette già
esistenti o in fase di realizzazione, al tema della sicurezza
produttiva e ad una corretta informazione sui regolamenti
esistenti e le normative vigenti, per una navigazione
sostenibile che tuteli le bellezze ambientali senza danneggiare
l'incoming turistico internazionale che arriva attraverso il
mare. Operatività su cui Assodiporto sta già lavorando da mesi,
in sinergia con Assoagenti Campania, Propeller Club,
Assocharter, Aiatp, Capitanerie di Porto, comandi di Guardia di
Finanza, dogane, tribunale arbitrale della nautica, aree marine
protette. Prossimo appuntamento a fine gennaio al porto
borbonico di Castellammare di Stabia, per un meeting su "Sistema
turistico integrato" volto ad incentivare nuovi itinerari
turistici mare-terra, che rafforzino la centralità della città
stabiese negli itinerari internazionali. Il tour continuerà in
primavera a Marina di Puolo (frazione di Massa Lubrense) e a
seguire Capri, Ischia e Marina di Camerota per poi continuare
verso la Basilicata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA