"No alla guerra".
Il comune di Napoli aderisce alla campagna "R1PUD1A" di Emergency che ribadisce l'importanza e l'adesione all'articolo 11 della Costituzione italiana: "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Lo striscione
"Questo Comune R1PUD1A la guerra" è stato consegnato ieri sera
al sindaco Gaetano Manfredi in occasione dello spettacolo "La
guerra com'è" con Elio Germano e Teho Teardo, andato in scena al
Teatro Politeama.
"Abbiamo aderito a questa campagna importante per riaffermare
un principio costituzionale forte che è quello della difesa
della pace in un momento storico in cui i conflitti ormai
prevalgono - ha dichiarato il sindaco Manfredi - Napoli è sempre
stata una città della pace, noi saremo in prima linea per
supportare l'impegno di Emergency per diffondere questo
messaggio nella città e lavoreremo per rafforzare anche la rete
dei Comuni come Anci su questi temi. Lo striscione sarà esposto
a Palazzo San Giacomo".
"La nostra storia ci dice di non tacere, di impegnarci per
abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime - è
l'appello di Emergency - Con questa campagna è il Paese in prima
persona a potersi esprimere. Perché il senso della Costituzione
è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla
vivere ancora. Perché dire 'no alla guerra' è ovunque
un'aspirazione ma è anche un modo per rispettare la storia del
nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora
'lettera viva'".
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