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In evidenza
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In collaborazione con Comune di Acerra
Gli studenti del liceo Munari di
Acerra (Napoli), ad indirizzo Economico sociale, hanno scritto
una proposta di legge per il contrasto al linguaggio dell'odio
sulle piattaforme social, con tanto di pene detentive e sanzioni
pecuniarie, per partecipare ad un'iniziativa del Consiglio
regionale campano. Ed il documento, ora, potrebbe essere portato
realmente al vaglio del Consiglio regionale per essere
trasformato in Legge. E' quanto ha annunciato la consigliera
regionale Vittoria Lettieri, originaria di Acerra, la quale
aveva sollecitato gli studenti del Munari a partecipare
all'iniziativa regionale "Ragazzi in aula", e che nei giorni
scorsi li ha poi accolti nella sede dell'Ente sovracomunale per
la simulazione di discussione e votazione. "I ragazzi sono stati
bravissimi - ha raccontato - porterò il loro testo nelle
apposite commissioni per cercare di farlo arrivare in aula ed
approvare così una legge destinata soprattutto ai giovani e
scritta direttamente dai ragazzi". Nella proposta di legge
contro il linguaggio dell'odio, gli studenti hanno dato
particolare rilevanza agli haters dei social media, ed alla
mancanza di leggi che puniscano il fenomeno "dell'hate speech"
nei commenti sui social, "blandi presi singolarmente, ma che nel
loro insieme sono tali da emarginare e discriminare la persona
verso cui sono rivolti pur non integrando ipotesi delittuose già
normate". I ragazzi, richiamando leggi nazionali ed europee,
hanno proposto, tra l'altro, l'introduzione di un reato di
"pubblicazione di parole di odio", e la previsione di una pena
detentiva di minimo tre anni, oltre ad un risarcimento danni con
inversione dell'onere della prova; la costituzione di un
osservatorio regionale; un protocollo d'Intesa con il Ministero
dell'Interno, e l'impegno della Regione a farsi promotrice di
una legge nazionale ad hoc. "Questi giovani studiano diritto -
ha concluso Lettieri - ed hanno dimostrato, grazie anche ai loro
docenti, di conoscere bene i testi legislativi, inserendo quanto
necessario per una proposta di legge regionale, finanche la
copertura finanziaria. In questo momento c'è tanto bisogno di
promuovere la "gentilezza" delle azioni e del linguaggio, e per
questo porterò il testo nelle sedi opportune per trasformarlo in
legge. Spero di riuscire a riportare gli studenti in aula in
occasione della eventuale reale votazione del loro lavoro".
In collaborazione con Comune di Acerra
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