"Sono rimasta particolarmente scossa da quanto emerso dall'inchiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano per violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne.
Una bambina di 12 anni costretta, pochi anni fa, a contrarre matrimonio con rito rom con un ragazzo anche lui minorenne e poi portata ad abortire.
Una storia inaccettabile
scoperta nell'ambito di indagini per traffico di stupefacenti e
confluita nei gravissimi reati ai danni di una bambina, a
tutt'oggi ancora minorenne, e che il mese scorso ha portato
all'arresto di due dei quattro indagati". È quanto afferma la
sindaca di Latina Matilde Celentano riferendosi a quanto emerso
da un'inchiesta della procura alcuni giorni fa.
"Come sindaco - prosegue - sento la responsabilità di
intervenire formalmente, avendo l'intera vicenda colpito
l'attenzione pubblica, oltre che quella dell'amministrazione
nota per l'impegno a favore della tutela e garanzia dei diritti
umani, in generale, e del rispetto della legislazione vigente in
materia di matrimonio e alla prevenzione di fenomeni di violenza
e sfruttamento nei confronti dei minori. Oggi, infatti, ho
chiesto all'Avvocatura comunale di predisporre ogni utile atto e
proposta di delibera ritenuti necessari per la costituzione di
parte civile del Comune nel futuro giudizio penale a carico dei
presunti responsabili".
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