Già nei mesi scorsi, la ministra
dell'Università Anna Maria Bernini - a quanto si è appreso - ha
posto il tema delle risorse per gli adeguamenti Istat agli
stipendi dei docenti sul tavolo del ministro dell'Economia
Giorgetti, anche perchè trattandosi di risorse importanti
(quest'anno l'adeguamento sarà del 4,8%) non possono che essere
di fonte Mef. Il ministro Bernini si è concentrata anche su
altri temi, in particolar modo il diritto allo studio (con il
rafforzamento delle misure sull'housing e le borse di studio),
l'internazionalizzazione degli atenei e la flessibilità della
didattica.
Per Bernini, in questo momento infatti, la priorità sono il
Fondo di finanziamento ordinario e le risorse per il diritto
allo studio, tanto che è stato evitato un taglio in manovra a
queste due voce che era inizialmente previsto.
Dopo aver 'liberato' 50 milioni con il dl Agosto, Bernini sta
cercando di svincolare nuove risorse. Tra le ipotesi avanzate
dal ministro e su cui già si sta lavorando, una modifica alla
legge di Bilancio per l'esclusione degli atenei dalla norma che
impone agli enti pubblici di restituire allo Stato i risparmi
dovuti al mancato turn over. Il ministro ha ribadito che Ffo
2025 tornerà a crescere superando anche i livelli record del
2023.
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