Un eco-distretto da 117 alloggi di
edilizia sociale e 119 alloggi per studenti universitari
meritevoli e a basso reddito che fa leva su una piazza centrale
su cui affacciano portici continui. Spazi che promuovono la
mobilità dolce e sostenibile, che si nutrono di energie
rinnovabili e prediligono il legno come materiale e
l'integrazione con le aree naturali presenti. È il cuore del
progetto vincitore del concorso di progettazione per realizzare
alloggi di edilizia residenziale sociale a Bologna nel comparto
Bertalia-Lazzaretto, al quartiere Navile. Il team vincitore è
composto da Ati Project, a-fact architecture factory, Weber
Architects e Parcnouveau.
Il concorso - parte della strategia "Tre grandi Poli per una
nuova idea di abitare" - del Piano per l'Abitare della città,
punta a realizzare un complesso di edifici di edilizia
residenziale sociale, sostenibili e resilienti, per concorrere a
soddisfare la domanda di alloggi in locazione per persone con
reddito intermedio e per studenti.
"Abbiamo deciso di realizzare i maggiori interventi di nuove
edilizia sociale e studenti pubblici in tre aree dismesse della
città", ha spiegato la vicesindaca, Emily Clancy. Si tratta
"della ex cava nel comparto Bertalia Lazzaretto, oggetto di
questo concorso, un intervento allo scalo Ravone e poi uno
all'ex caserma Stamoto. Per questo intervento, abbiamo scelto la
strada di un concorso internazionale di progettazione vista la
rilevanza. Stiamo parlando di un intervento che cuberà oltre 50
milioni di euro di investimento, interamente risorse comunali,
per realizzare un progetto di edilizia sociale, il più grande
negli ultimi decenni nella nostra città".
Il progetto selezionato interviene su un segmento di città a
cavallo tra l'abitato storico di Pescarola e il nuovo
insediamento di via Terracini. Verranno realizzati 117 alloggi
di edilizia sociale, oltre a circa 119 alloggi per studenti
universitari meritevoli e a basso reddito (per un totale di
circa 236 appartamenti). I nuovi edifici potranno ospitare circa
700 persone, di cui 180 studenti universitari.
Il costo stimato per la realizzazione della prima fase
dell'opera oggetto del concorso è di 25 milioni, già a bilancio
del Comune, mentre la seconda fase realizzativa avrà un costo
complessivo di circa 30 milioni.
"Adesso si è concluso il concorso di progettazione e viene
aggiudicato, poi si passa alla realizzazione del progetto e la
prima pietra, indicativamente, dovrebbe essere posata nel '27
con due tre anni di realizzazione", aggiunge Clancy.
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