Si schiariscono le nubi sul futuro della Casa automobilistica vietnamita VinFast, recentemente penalizzata da difficoltà nello sbarco industriale e commerciale negli Stati Uniti.
Pham Nhat Vuong proprietario del conglomerato Vingroup, di cui fa parte il brand presentato nel 2018, ha infatti annunciato che verserà a VinFast 1 miliardo di dollari attinti dal suo patrimonio personale, stimato da Forbes in oltre 4,2 miliardi di dollari, a titolo di 'sovvenzione non rimborsabile'.
il prossimo anno - ha dichiarato Vingroup in una nota - il conglomerato fornirà separatamente alla Casa automobilistica altri 500 milioni di dollari metterà a disposizione un successivo finanziamento da 1 miliardo di dollari nei prossimi cinque anni.
"Il potenziale di crescita di VinFast è stato dimostrato negli ultimi cinque anni - ha dichiarato Nguyen Viet Quang, ceo di Vingroup - Questo è un periodo cruciale per VinFast per accelerare verso una solida posizione competitiva nel mercato mondiale dei veicoli elettrici".
Le nuove iniezioni di capitale arrivano mentre VinFast si prepara a lanciare la sua offerta pubblica iniziale (Ipo) negli Stati Uniti entro la fine dell'anno. Secondo un rapporto di Bloomberg News pubblicato a gennaio la società automobilistica vietnamita potrebbe raccogliere almeno un miliardo dall'Ipo.
Pham Nhat Vuong conferma con questa mossa di scommettere sul business dei veicoli elettrici globale, che sta diventando 'ferocemente competitivo'. La gamma dei modelli elettrici del costruttore vietnamita è stata sviluppata in Italia in collaborazione con Pininfarina (modelli Vf 9 e Vf 8 poi ribattezzati Vf e35 e Vf e36) e Torino Design (modelli Vf7, Vf6 e Vf5).
VinFast, che prevede di costruire una fabbrica nella Carolina del Nord, ha iniziato a spedire i suoi modelli elettrici (fabbricati in Vietnam) negli Stati Uniti già nello scorso novembre per sfidare direttamente Tesla nel suo mercato interno.
Le spedizioni in Canada e in Europa sono previste entro la fine dell'anno.
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