L'Ast di Ascoli
Piceno ha attivato il day hospital di immunoreumatologia presso
l'ospedale "Madonna del Soccorso" di San Benedetto del Tronto,
rispondendo a una richiesta avanzata da anni dall'Associazione
Malati Reumatici delle Marche (Amar Marche). Il servizio, atteso
e necessario, è dedicato a circa 20 pazienti al mese, che vi
accedono da 3 a 5 volte per trattamenti farmacologici avanzati,
come infusioni di anticorpi monoclonali e terapie vasoattive.
Questi trattamenti sono essenziali per patologie reumatologiche
gravi, tra cui artriti, sclerodermia e connettiviti, seguendo le
linee guida europee EULAR.
La sclerodermia, malattia cronica che colpisce prevalentemente
le donne, può causare danni alla cute e agli organi interni,
come i polmoni. Il dottor Carlo Rasetti, responsabile facente
funzione della medicina interna, sottolinea la collaborazione
tra l'ospedale di San Benedetto e l'hub regionale di Ancona,
diretto dal professor Gianluca Moroncini, per garantire
trattamenti d'eccellenza. Dal 2025, un medico in formazione
specialistica si unirà al team per rafforzare ulteriormente le
competenze e l'assistenza.
Daniela Lattanzi, referente di Amar Marche, ha accolto con
soddisfazione l'apertura del day hospital, definendolo "un
traguardo e un punto di partenza per migliorare l'assistenza e
la continuità terapeutica per i malati reumatici della
provincia". Ha contestualmente evidenziato "la necessità di
incrementare il personale specializzato per soddisfare
pienamente le esigenze dei pazienti. Questo nuovo servizio
rappresenta un passo importante per potenziare l'offerta
sanitaria specialistica, con ampi margini di sviluppo in
futuro".
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