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Dopo 60 anni il Brasile si dichiara libero dall'afta epizootica

Dopo 60 anni il Brasile si dichiara libero dall'afta epizootica

Annunciata la fine della vaccinazione in tutto il Paese

BRASILIA, 03 maggio 2024, 13:52

Redazione ANSA

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Dopo quasi 60 anni, il Brasile si è dichiarato libero dall'afta epizootica e le autorità locali hanno annunciato la fine della vaccinazione in tutto il Paese.
    Il ministro dell'Agricoltura e dell'Allevamento, Carlos Fávaro, e il vicepresidente della Repubblica, Geraldo Alckmin, hanno annunciato che, dopo la fine della vaccinazione in tutte le regioni del Brasile e la dichiarazione di fine della malattia, il governo dovrà cercare il riconoscimento internazionale del Paese. L'obiettivo è quello di ottenere entro il 2026 la certificazione dell'Oms, che dovrebbe consentire l'apertura di "mercati molto esigenti e remunerativi, come Giappone e Corea del Sud", hanno sottolineato le autorità.
    "È un giorno di transizione, ma anche di grande celebrazione.
    Non è la fine di un processo, ma l'inizio di un altro. Il Brasile cambia il suo livello diventando un gruppo dell'élite sanitaria globale. È molto più difficile rimanere in questa élite se si ritira il vaccino, perché siamo più vulnerabili", ha aggiunto Fávaro.
    La prima campagna di vaccinazione contro questa malattia del bestiame venne fatta nel 1965, mentre l'ultimo caso ufficiale risale al 2006.
   

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