Cure palliative a 30 persone in
regime residenziale e a 120 in assistenza domiciliare,
attraverso un presidio innovativo, progettato sui bisogni dei
pazienti, dove anche familiari e caregiver possano trovare
accoglienza e risposte alle esigenze quotidiane di cura. Così si
presenta la nuova struttura sanitaria di Gemelli Medical Center
(Gmc), società benefit facente capo all'Università Cattolica del
Sacro Cuore, inaugurata oggi a Roma, che opera in continuità con
la storica sede di via Pineta Sacchetti.
"Uno spazio all'avanguardia dal punto di vista tecnologico
e in grado di accogliere specialisti che sappiano assicurare
un'assistenza integrale alla persona in una fase cosi delicata
della vita, con cure che riguardano sia l'aspetto medico
assistenziale sia quello psicologico e spirituale, essendo
aperto a tutte le fedi religiose", dice all'ANSA la rettrice
dell'Università Cattolica, Elena Beccalli. Il presidio sanitario
ospiterà anche la scuola di specializzazione in Medicina e cure
palliative dell'Università. "Un'equipe dalla formazione molto
qualificata, che consente di associare professionalità altissime
con la cifra propria del Gemelli: saper prestare attenzione
nella sua completezza".
L'obiettivo è "creare un modello di assistenza sanitaria
di eccellenza, basato su un'offerta integrata, multidisciplinare
e capace di adattarsi ai bisogni di una popolazione sempre più
longeva", afferma l'amministratore delegato Stefano Costa. Per
il presidente Gmc, Pier Francesco Meneghini, si tratta di "un
salto di qualità per dare risposte concrete ai bisogni delle
persone che necessitano di cure palliative e ai loro familiari".
Gli ambienti sono stati concepiti sulle esigenze di
pazienti e caregiver. "Dopo 20 anni di vita della struttura, ci
presentiamo con un luogo rinnovato: spazi più accoglienti per
consentire alle persone di vivere qui e ospitare un familiare,
quasi dei piccoli appartamenti con letto, cucina, bagno
personale, possibilità di fruire di uno spazio esterno", osserva
il direttore sanitario Manuel Soldato, che ribadisce l'impegno
"a offrire supporto sanitario medico, infermieristico,
assistenza di base, fisioterapia, terapia occupazionale e
attività ancillari ma fondamentali: supporto psicologico
giornaliero, attività di volontariato per allietare un momento
complesso. Si cerca di dare vita a questi giorni così delicati".
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