L'impianto percutaneo senza bisturi
di valvole aortiche (Tavi) "è altrettanto efficace e in alcuni
casi superiore rispetto alla cardiochirurgia". Lo affermano in
una nota congiunta la Società Italiana di Cardiologia
Interventistica, la Società Italiana di Cardiologia,
l'Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri e la
Federazione Italiana di Cardiologia. La precisazione arriva dopo
la trasmissione Report su Rai3, del 29 dicembre.
L'impianto percutaneo senza bisturi di valvole aortiche, o
Tavi, si legge nella nota congiunta, "è unanimemente
riconosciuta essere la più grande innovazione della cardiologia
interventistica dopo gli stent coronarici. Tale terapia ormai
ampiamente affermata ha salvato la vita a migliaia di pazienti
inoperabili o a rischio troppo alto per essere operati a cuore
aperto e ha un ruolo riconosciuto di opzione terapeutica
alternativa all'intervento cardiochirurgico in pazienti anziani
anche a rischio operatorio intermedio o basso. Nel corso della
trasmissione Report traspare invece la banalizzazione di una
procedura estremamente complessa quando si afferma che 'le
valvole cardiache si infilavano con un semplice catetere', e in
tutto il corso del programma si avverte un ingiustificato
discredito per una procedura che ha permesso un trattamento
mininvasivo impensabile solo 20 anni fa".
Il messaggio emerso dalla trasmissione di Report "sulla
riduzione di 4 anni di vita nei pazienti sottoposti a Tavi -
sottolineano le società scientifiche di cardiologia - è
generico, falso, non sostenuto dalla pratica clinica, e
potenzialmente devastante per tutti quei pazienti che sono stati
sottoposti o devono essere trattati con la Tavi, i quali hanno
invece una prognosi del tutto sovrapponibile o in alcuni casi
migliore, rispetto ai pazienti sottoposti ad intervento
cardiochirurgico tradizionale". Inoltre, "quel che appare ancora
più grave è stato il discredito di un enorme numero di studi
clinici randomizzati, prospettici e controllati, studi che hanno
hanno dimostrato la sicurezza e l'efficacia della Tavi al di là
di ogni dubbio". "E' pertanto essenziale - concludono le società
- diffondere quanto prima un messaggio tranquillizzante per
tutti i pazienti che abbiano ricevuto o che siano candidati a
Tavi, evitando la diffusione di tale fake news. Sulla base delle
conoscenze scientifiche attuali, la Tavi è tanto efficace quanto
una valvola cardiochirurgica biologica e durerà tanto quanto una
bioprotesi cardiochirurgica".
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