Un nuovo amministratore delegato per Gavi, the Vaccine Alliance, ente di cooperazione internazionale con la missione di incrementare l'accesso alle vaccinazioni dei paesi più poveri. E' Sania Nishtar, attualmente membro del Senato pakistano, che assumerà il ruolo il prossimo 18 marzo.
Medico di formazione, in oltre 30 anni ha costruito una carriera come leader della sanità pubblica globale. Annoverata tra gli alumni illustri del King's College, nel 2020 è stata inserita dalla BBC tra le 100 donne ispiratrici e influenti di tutto il mondo. "La salute inizia con i vaccini salvavita - ha dichiarato -. Negli ultimi 23 anni, Gavi è stata una delle organizzazioni con il maggior impatto sulla salute globale. Il compito che ci attende è enorme: dall'impatto sulla salute dei cambiamenti climatici alla necessità di affrontare le disuguaglianze in materia di vaccini, di prepararsi a future epidemie e di potenziare l'immunizzazione di routine, che ritengo sia la porta d'accesso al raggiungimento della copertura sanitaria universale. Non vedo l'ora di lavorare con gli esperti di Gavi e partner dell'Alleanza per garantire che Gavi raggiunga centinaia di milioni di bambini nei Paesi a basso reddito con vaccini salvavita contro malattie mortali e debilitanti". Tra le sue priorità, oltre alla strategia futura, una raccolta di fondi a giugno per opportunità di investimento di Gavi. Nel corso della sua carriera, Nishtar ha ricoperto diverse posizioni di leadership nella società civile e nelle organizzazioni internazionali. Ha fondato il think tank no-profit Heartfile, che si batte per la riforma sanitaria in Pakistan. È stata la prima presidente del Comitato indipendente di responsabilità (IAP) del Segretario generale delle Nazioni Unite per la salute delle donne e dei bambini e copresidente della Commissione indipendente di alto livello dell'OMS sulle malattie non trasmissibili. José Manuel Barroso, presidente del consiglio di amministrazione di Gavi, ha dichiarato: "La dottoressa Nishtar si è costruita una reputazione di instancabile sostenitrice dell'equità sanitaria, di pensatrice innovativa e di provata capacità di azione quando si tratta di risolvere sfide complesse".
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