"Sacrosanto l'aumento del fondo
sanitario nazionale, importante rimodulare il tetto di spesa per
il personale sanitario, ma oggi il problema fondamentale è
riavvicinare i professionisti al sistema sanitario pubblico,
cambiare i contratti e dare più soldi a chi va a lavorare nel
sistema sanitario italiano". È quanto ha affermato il direttore
generale Agenas Domenico Mantoan in audizione alla Camera dei
Deputati sulle proposte di legge sul finanziamento al Ssn.
"Fu un grave errore quello di avere bloccato per 10 anni la
spesa per il personale sanitario. Poteva avere un senso nel 2004
quando il sistema sanitario italiano produceva 10 miliardi di
deficit all'anno; poi si sbaglio a non taccare più quel tetto",
ha aggiunto Mantoan. Il blocco delle assunzioni, inoltre, "in
qualche modo è stato già superato con il decreto Calabria", ha
spiegato il direttore generale Agenas. "Oggi il tema del
personale è cambiato rispetto al passato. Il vero problema oggi
non è reperire il personale. Oggi gli italiani non vogliono fare
gli infermieri e abbiamo il numero di infermieri più basso di
tutti i paesi d'Europa". Per quel che riguarda i medici, "oggi i
giovani medici non ritengono di diventare dipendenti pubblici e
preferiscono lavorare per privato accreditato o cooperative o
andare estero", ha proseguito. Quindi, "bene togliere il tetto
di spesa per dare libertà assunzionale ai direttori generali ma
dobbiamo creare politiche salariali diverse perché i medici
tornino a fare i dipendenti pubblici".
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