È in corso di elaborazione un disegno
di legge collegato alla legge di bilancio che il Governo
presenterà nei primi mesi del 2025 volto a rivedere il sistema
sanzionatorio in materia agroalimentare e nel quale abbiamo
intenzione di inserire norme specifiche dirette a inasprire le
sanzioni nei confronti degli operatori che violano le
disposizioni in materia di tracciabilità. Lo ha annunciato il
ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste
Francesco Lollobrigida, al question time al Senato rispondendo
ad una interrogazione dei senatori M5s Maria Domenica Castellone
fatta da Luigi Nave e Gisella Naturale sulla filiera bufalina.
E, ha detto ancora il ministro Lollobrigida, "stiamo avviando un
percorso di miglioramento della piattaforma informatica del
latte di bufala, istituita a partire dal 2014 all'interno del
Sian, in collegamento con la banca dati dell'Istituto
Zooprofilattico di Portici, al fine di ottimizzare i meccanismi
di verifica dei quantitativi di latte presente nei caseifici e
la sua destinazione produttiva, anche in collaborazione con il
Ministero della Salute. Questa è la testimonianza dell'elevato
livello di attenzione riservato al comparto e dell'impegno
costante a tutela di una filiera che, lo ribadisco, riteniamo
strategica".
La mozzarella di bufala campana Dop, ha osservato ancora il
ministro, "è un comparto che negli ultimi anni ha dovuto
affrontare importanti criticità legate all'incremento dei costi
produttivi e alla diffusione di patologie animali, come la
brucellosi. In questo difficile scenario, il governo Meloni è al
fianco delle aziende in un percorso di rafforzamento della
filiera e di valorizzazione del prodotto a livello nazionale e
internazionale.
Con la nomina di un Commissario straordinario, frutto del lavoro
congiunto tra parlamento e ministeri, si è attivato un processo
che riteniamo migliorativo rispetto a un'azione per contrastare
la piaga della brucellosi della Tbc anche negli allevamenti
bufalini".
"Fenomeni fraudolenti, come quelli denunciati
dall'interrogante - ha sottolineato infine Lollobrigida
-rappresentano fatti di estrema gravità che rischiano di
ostacolare questo percorso di crescita, andando a ledere
l'immagine di eccellenza della mozzarella di bufala e
danneggiare la stragrande maggioranza di operatori che agiscono,
e questo va sempre chiarito, nel rispetto delle regole e della
tradizione".
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