"Si tratta di un problema
essenzialmente culturale, non è possibile pensare - aggiunge
Schillaci - che chi si presta a dare soccorso ed aiuto a persone
in difficoltà, portando un camice bianco diventi oggetto di
aggressioni fisiche e verbali che sono sempre e comunque
ingiustificabili". "Ci vuole veramente un impegno civile e di
tutti perchè gli operatori sanitari - conclude il ministro -
stanno lì per aiutare le persone in difficoltà e non possono
essere oggetto di violenza e non possono essere il nemico di chi
ha bisogno di salute".
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