È operativo, dal primo agosto, il
Registro nazionale delle protesi del seno messo a disposizione
dal ministero della Salute dove le Regioni che hanno già
sottoscritto il relativo accordo, ovvero Marche, Calabria, Valle
d'Aosta e Campania, potranno iniziare la raccolta dei dati nei
rispettivi registri regionali.
L'Italia è il primo Paese al mondo che dispone di un
registro ad alimentazione obbligatoria da parte dei chirurghi
che impiantano o rimuovono protesi sul territorio nazionale.
L'infrastruttura informatica, strumento unico per migliorare la
sicurezza dei pazienti, sarà alimentata con i dati provenienti
dai registri regionali e provinciali. Tutte le Regioni e
Province autonome hanno aderito all'utilizzo della piattaforma,
in accordo con il Regolamento sull'istituzione del registro
nazionale approvato nel 2022 ed entrato in vigore a febbraio
scorso.
Gli operatori sanitari che effettuano interventi di impianto
o rimozione di una protesi mammaria nelle strutture sanitarie
operanti nelle Regioni già attive sono tenuti a registrare le
procedure chirurgiche eseguite. Prima di effettuare l'intervento
chirurgico occorre somministrare al paziente la scheda
informativa, il consenso informato e l'informativa privacy per i
registri regionali e per il registro nazionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA