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Gibertoni, che ci si accorga del Ssn riaccende la speranza

Gibertoni, che ci si accorga del Ssn riaccende la speranza

'Qua non si chiederà ai pazienti se hanno una polizza'

BOLOGNA, 21 novembre 2024, 12:46

Redazione ANSA

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"A me riaccende una speranza che qualcuno davvero si accorga e prenda in considerazione lo stato di salute del nostro sistema sanitario nazionale, che diamo troppo per scontato". Lo ha detto Chiara Gibertoni, direttrice dell'Irccs Sant'Orsola a Bologna, commentando lo sciopero dei medici di ieri.
    "L'altro giorno ero a salutare le matricole del corso di laurea di chirurgia - ricorda Gibertoni - e l'emozione di vedere tanti ragazzi giovani che intraprendono questo percorso è stata unita anche al desiderio di rendere loro consapevoli che studieranno Medicina in un Paese dove non si abitueranno a chiedere al paziente se ha una polizza o se ha una carta di credito che copre le cure".
    Gibertoni sottolinea: "Ho voluto ricordare a loro che la passione che li spinge oggi a fare i medici può crescere e può diventare anche professionalità nel momento in cui loro possono liberamente esprimere quello che è il giuramento di Ippocrate, che è curare chiunque" e "perdere questo bene è perdere un pezzo di democrazia".
    Il direttore generale dell'Ausl di Bologna, Paolo Bordon, sottolinea: "Da operatore del sistema pubblico, non posso che condividere le battaglie di rafforzamento della sanità pubblica.
    Perché i soldi immessi nel sistema della sanità pubblica sono un vantaggio per il sistema Paese".
   

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