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Evangelisti (Fdi), ripristinare l'accesso diretto al 118

Evangelisti (Fdi), ripristinare l'accesso diretto al 118

'Fare chiarezza sulla recente attivazione del numero unico 112'

BOLOGNA, 03 dicembre 2024, 15:49

Redazione ANSA

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Fare chiarezza sulla recente attivazione del numero unico di emergenza (Nue), vale a dire il 112, e del motivo per il quale gli amministratori dei territori coinvolti non sono stati informati. Lo chiede la consigliera regionale dell'Emilia-Romagna Marta Evangelisti (FdI) in una interrogazione rivolta alla Giunta.
    Il numero unico 112, è entrato oggi in funzione a Bologna e in alcune zone dei dintorni, "ma sarà ancora possibile chiamare il 113, 115, 118 e 1530 e le chiamate saranno convogliate verso la Centrale unica di risposta (Cur)", dice la consigliera, che ricorda l'intervento del 2020, in audizione bicamerale in Parlamento, di Mario Balzanelli, presidente nazionale della SIS 118 (società italiana sistema 118) che, tra le altre cose, "sollecitava il ripristino dell'accesso diretto al sistema di emergenza sanitaria territoriale attraverso il numero 118" evidenziando che "la tragica esperienza del Covid-19 ha dimostrato la più assoluta inutilità e pericolosità di un doppio passaggio tra centrali operative per chi si trovi in imminente pericolo di vita".
    La capogruppo precisa anche che "partire dai territori dell'Appennino bolognese, quelli cioè con prefisso 0534, significa davvero non avere nessuna contezza della situazione degli stessi, dove molto spesso la differenza tra la vita e la morte la fa la velocità dell'intervento, spesso ostacolato sia dall'impossibilità di avere segnale telefonico sia dalla situazione della viabilità inasprita dalle condizioni meteo".
    Infine, l'attivazione del numero unico "non risulterebbe stata comunicata agli amministratori locali interessati".
    Evangelisti chiede dunque alla giunta "se intenda fare proprie le osservazioni espresse dal presidente nazionale della SIS 118". Inoltre, si chiede "se stia stata considerata la particolare situazione disagiata dei territori dell'Appennino bolognese" e di "procedere ad un monitoraggio periodico dei tempi di gestione delle emergenze per valutare eventuali interventi correttivi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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