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'Salviamo la sanità pubblica', mobilitazione a Udine

'Salviamo la sanità pubblica', mobilitazione a Udine

Oggi flash mob, 'in Fvg mancano 500 medici e 1000 infermieri'

UDINE, 15 giugno 2023, 18:45

Redazione ANSA

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"Salviamo la sanità pubblica" è lo slogan che ha contrassegnato stamani davanti all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, il flash mob degli operatori sanitari organizzato dall'intersindacale medica regionale del Fvg.
    Subito dopo la protesta, gli operatori hanno timbrato il cartellino e hanno continuato a lavorare al nosocomio udinese, fino all'incontro di questo pomeriggio, nel quale si è manifestato ancora per il dritto alla salute e sono stati nuovamente denunciati i problemi che hanno determinato la mobilitazione, tra i quali "la perdurante mancanza di attrattività delle professioni mediche e di incentivi per i beginners".
    Tra gli intervenuti, Giulio Andolfato (Cimo-Fesmed), Riccardo Lucis (Anaao-Assomed), Stefano Bressan (Uil Fpl), Fernanda Campora (Aaroi-Emac), Liana Fabi (Fp Cgil medici). Negli ultimi tre anni, in Fvg hanno lasciato le professioni sanitarie 3.000 operatori, ha sottolineato l'intersindacale, di cui la metà per andare nel privato, a fronte di un fabbisogno attuale del sistema regionale di almeno 500 medici e 1.000 infermieri.
    "Servono incentivi per i giovani - è stato detto -, occorre lavorare insieme alle università".
    L'intersindacale medica ha poi annunciato che le mobilitazioni in difesa della sanità pubblica proseguiranno nei prossimi mesi, fino a una manifestazione nazionale in programma a settembre a Roma, alla quale parteciperanno le rappresentanze sindacali del Fvg.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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