Sono 8, tra i 21 italiani presenti,
gli ospedali lombardi che si sono classificati tra le 350
strutture sanitarie mondiali Smart per l'implementazione di
nuove tecnologie mediche, nella classifica della rivista
Newsweek che ha pubblicato il ranking 2025 in collaborazione con
Statista, piattaforma di data intelligence.
Al primo posto, tra gli italiani, l'Humanitas di Rozzano
(54esimo a livello mondiale), e a seguire l'ospedale Pediatrico
Bambino Gesù di Roma (62esimo) e poi un'altra struttura
lombarda, l'ospedale San Raffaele di Milano (64esimo).
Gli altri ospedali lombardi presenti nella classifica Smart
sono lo Ieo - Istituto europeo di oncologia di Milano; il Centro
Cardiologico Monzino;
Poliambulanza istituto ospedaliero di Brescia; Grande Ospedale
Metropolitano Niguarda di Milano; Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano e l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Nella seconda graduatoria di Newsweek sono state valutate le
strutture ospedaliere in 12 aree mediche chiave: cardiologia,
cardiochirurgia, endocrinologia, gastroenterologia, neurologia,
neurochirurgia, pediatria, pneumologia, ostetricia e
ginecologia, oncologia, ortopedia e urologia. Tra queste, in 11
specialità su 12, ai primi tre posti è presente, tra gli
italiani, almeno un ospedale lombardo.
"Siamo soddisfatti dei risultati della ricerca pubblicata
dalla prestigiosa classifica internazionale di Newsweek - ha
detto l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso -. Gli
unici veri giudici che però possono esprimere giudizi sulle
strutture lombarde sono i nostri cittadini che ne usufruiscono.
In queste classifiche vediamo fianco a fianco ospedali pubblici
e privati e le strutture sanitarie vengono considerate nella
loro complessità, proprio come accade tutti i giorni nel
contesto regionale dove ognuna svolge un ruolo specifico e
complementare garantendo un gioco di squadra efficiente e
affiatato".
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