"Accogliamo positivamente la
circolare del Ministero della Salute che informa dell'avvio di
interlocuzioni con l'Aifa affinché l'anticorpo monoclonale
contro il virus respiratorio sinciziale nei bambini, sia
disponibile in tutte le Regioni, a carico del servizio sanitario
nazionale". Lo affermano il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana, e l'assessore regionale al Welfare, Guido
Bertolaso, dopo l'invio a tutte le Regioni della circolare
ministeriale riguardante la somministrazione dell'anticorpo
monoclonale Nirsevimab, utilizzato per scongiurare il virus
responsabile di bronchioliti, talvolta letali, nei bambini.
"Recentemente in Lombardia, con un provvedimento di giunta -
sottolineano Fontana e Bertolaso - avevamo già disposto il suo
utilizzo, anche se non previsto nei Lea (livelli essenziali di
assistenza), per evitare che nella prossima stagione invernale
si verificassero casi di bronchioliti che lo scorso anno hanno
provocato numerosi contagi, intasamento dei pronto soccorso e
purtroppo anche qualche decesso, tra i bimbi più fragili".
Una scelta "che si è dimostrata di buon senso ed è servita
anche per estendere a tutte le Regioni, comprese quelle con
bilanci in passivo, un provvedimento volto a tutelare la salute
pubblica. Un esempio pratico di cosa intendiamo quando parliamo
di autonomia differenziata che farà bene a tutto il Paese"
conclude Fontana.
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