La realizzazione di un modello
artificiale di pancreas, ma anche la creazione di veri e propri
organoidi "repliche in miniatura di tumori umani", oltre
all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nell'integrazione di
dati multisettoriali. Sono solo alcuni degli importanti sviluppi
nella ricerca che verranno presentati da Fondazione Humanitas in
occasione della Giornata internazionale per la lotta contro il
tumore al pancreas, il 21 novembre. L'evento, che si terrà alle
15 presso l'Irccs Humanitas di Rozzano (Mi), vedrà l'intervento
di 5 ricercatori, la presentazione di un podcast di Lucilla
Giagnoni e l'interramento dei bulbi di tulipani.
"Questa neoplasia è al 4° posto come mortalità, ogni piccolo
progresso è fondamentale", spiega Alessandro Zerbi, responsabile
della Chirurgia pancreatica all'Irccs e docente Humanitas
University. "Grazie alla collaborazione con il Politecnico di
Milano abbiamo generato un modello artificiale del pancreas,
chiamato 'phantom'. Il materiale artificiale che lo compone",
spiega, "è molto simile a quello naturale, il che lo rende
perfetto sia per il training di chirurghi e specializzandi sia
per individuare strumenti sempre più adatti per la chirurgia del
pancreas, come colle o fili di sutura resistenti agli acidi
pancreatici".
Altro passo in avanti sono gli organoidi, modelli
tridimensionali coltivati a partire da cellule tumorali del
paziente che preservano l'eterogeneità cellulare, l'architettura
e il patrimonio genetico del tumore originale. Il loro uso,
evidenzia il professore, offre "un modello estremamente
realistico per lo studio della biologia tumorale, la scoperta di
biomarcatori specifici, lo sviluppo di nuovi farmaci e la
personalizzazione delle terapie per ciascun paziente".
Ulteriore filone di ricerca è quello che sfrutta l'IA per
analizzare e integrare a 360° i dati di radiomica, genomica,
trascrittomica e microbiota/metaboloma nell'adenocarcinoma del
pancreas, progetto multidisciplinare finanziato anche con fondi
Pnrr. Lo scopo è caratterizzare nel modo più completo possibile
i tumori pancreatici, avere una descrizione più precisa,
comprendere meglio la prognosi e predire la risposta al
trattamento dopo chemioterapia e/o intervento chirurgico.
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