"Marche promosse per i Lea, i
Livelli Essenziali di Assistenza. A certificarlo sono i dati del
ministero della Salute nell'ultimo rapporto sul Monitoraggio dei
Lea basato sul Nuovo sistema di garanzia (Nsg)". Soddisfazione
per l'assessore regionale alla Sanità e vice presidente della
Regione Filippo Saltamartini in merito al rapporto sul
monitoraggio dei Lea. "Le Marche nel 2022 si collocano tra le
regioni con il punteggio al di sopra della soglia di garanzia
per i Lea: in tutte le macro-aree, infatti, - aggiunge - il
punteggio supera 60 (soglia di garanzia)".
"In netto miglioramento l'area ospedaliera dove il punteggio
raggiunto sale passando da 85,9 del 2021 a 91,3 del 2022 e
l'area distrettuale il cui punteggio cresce passando da 89,4 del
2021 a 91 del 2022. - scrive la Regione riprendendo il rapporto
- Nell'area della prevenzione collettiva e sanità pubblica le
Marche raggiungono un punteggio pari a 60,9, inferiore a quello
del 2021: il decremento è dovuto al mancato raggiungimento delle
soglie per i due indicatori di copertura vaccinale dei bambini".
"Il Rapporto di Monitoraggio precisa che su questo risultato
'potrebbe aver inciso il passaggio alla fonte informativa
dell'Anagrafe Vaccinale Nazionale', ovvero potrebbe non
dipendere da un reale calo dell'attività vaccinale, ma da una
criticità tecnica. A questo proposito la Regione "ha già
provveduto a individuare e risolvere la criticità informativa
per l'anno 2023".
Rispetto alle altre Regioni, "le Marche hanno il quinto
miglior punteggio sia per l'area distrettuale che per quella
ospedaliera; in quest'ultima area, la Regione Marche risulta al
primo posto in Italia per la percentuale di pazienti maggiori di
65 anni operati per frattura di femore entro due giorni, un
indicatore di qualità dell'attività dei reparti ortopedici".
"Le Marche sono tra le 13 Regioni italiane promosse a pieno
titolo per la capacità di garantire pienamente ai cittadini i
livelli essenziali di assistenza - dichiara Saltamartini - un
risultato positivo che attesta come la sanità marchigiana sia
virtuosa". Il vice presidente sottolinea il miglioramento
nell'area ospedaliera e distrettuale "un importante
riconoscimento al lavoro che stiamo mettendo in campo per
rilanciare la sanità marchigiana e per garantire ai cittadini
servizi diffusi sul territorio". Per quanto riguarda il
"rifiuto della vaccinazione, già manifestato durante la pandemia
di Covid-19 da molti cittadini, questo rappresenta l'espressione
del diritto a rifiutare i trattamenti sanitari previsto dall'art
32 della Costituzione, un diritto sul quale non possiamo
incidere, nonostante siamo fermamente convinti dell'importanza
della prevenzione attraverso la vaccinazione".
"La nostra Giunta - aggiunte Saltamartini - si è resa
protagonista di importanti riforme, come la legge di
riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale e il Piano
Socio Sanitario Regionale, attraverso le quali stiamo lavorando
per modernizzare e rendere più efficiente il sistema, per
offrire a tutti i cittadini cure di alta qualità e risposte
tempestive ai bisogni di salute, e per superare criticità e
carenze ereditate".
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